UN NUOVO TWIN WIN PER SOCGEN

Dalla Francia un nuovo Twin Win sul FTSE Mib per guadagnare sia al rialzo che al ribasso. La barriera discreta a scadenza è a -40% dallo strike.

Superato l’arduo scoglio della ristrutturazione del debito greco, i mercati azionari continuano a mostrare una tonicità invidiabile, che sta permettendo ai tre indici americani di mettere nel mirino i massimi del  2007, seguiti a ruota dal Dax tedesco che con l’allungo di inizio settimana si è portato stabilmente al di sopra dei 7000 punti. E’ invece a distanza abissale dai propri massimi il FTSE Mib, che pur avendo recuperato i 17000 punti fa fatica anche a riavvicinare i livelli di febbraio 2011, lontani ancora del 30%. Proprio sull’indice rappresentativo delle 40 Blue Chips italiane, Société Générale ha costruito un nuovo Twin Win, una delle storiche strutture di certificati che da sempre attira l’attenzione degli investitori per la sua peculiare caratteristica di prospettare una “doppia vincita”, ossia di offrire il guadagno non solo in caso di rialzo del sottostante ma anche a fronte di un ribasso, a patto però che non venga violata una barriera invalidante. Entrando nel merito di questa nuova emissione, disponibile in sottoscrizione fino al 27 marzo prossimo, la durata complessiva dell’investimento è fissata in 4 anni, con la scadenza prevista per il 4 aprile 2016. Lo strike verrà calcolato sulla base della media aritmetica dei livelli di chiusura del FTSE Mib rilevati nelle tre giornate comprese tra il 2 e il 4 aprile prossimo e al 60% del valore risultante verrà posta la barriera. Da sottolineare che, a differenza della maggior parte delle emissioni più datate, la soglia invalidante di questo certificato è discreta e verrà quindi osservata solo alla scadenza.

Alla luce di tale caratteristiche, alla data di rilevazione finale si potranno presentare due scenari. Il primo prevede che se il FTSE Mib sarà pari o superiore alla barriera le performance realizzate dallo stesso verranno riconosciute private del segno. Pertanto, in presenza di un ribasso del 20% o di un rialzo di analoga entità, il rimborso finale sarà pari a 1200 euro rispetto ai 1000 euro nominali. Al contrario, nel caso in cui l’indice italiano abbia perso più del 40%, verrà riconosciuta l’intera sua performance negativa con il rimborso che non potrà quindi superare i 600 euro.  A fronte della rinuncia ai lauti dividendi che l’indice italiano distribuirà nel periodo, il nuovo Twin Win discreto di SocGen offre l’opportunità di guadagnare anche in caso di scenari negativi. La barriera osservata solo a scadenza è un indubbio vantaggio che consente di non preoccuparsi di forti fasi di volatilità dell’indice italiano. Inoltre, tenuto conto dei circa 17000 punti attuali, questa dovrebbe posizionarsi a circa 10200 punti, ben oltre i minimi di marzo 2009.