UN EXPRESS IN DOLLARI PER GLI STATES

Da Deutsche Bank un Express sull’indice S&P 500 esposto al rischio cambio

 mercati azionari mondiali stanno viaggiando su due binari. Quelli europei arrancano appesantiti dal fardello delle loro deboli economie mentre dall’altra parte dell’oceano, quelli statunitensi sembrano lanciati verso i massimi del 2008 dando prova di una maggiore stabilità. Il cosidetto “fly to quality” coinvolge anche le valute e in quest’ultimo periodo il biglietto verde sembra beneficiare di una maggiore fiducia degli investitori, rispetto a una divisa unica europea alle prese con le difficili trattative per la ristrutturazione del debito greco. Per chi volesse accedere al mercato azionario americano facendo ricorso alle tipiche strutture a capitale protetto condizionato, in modo da poter contare su un paracadute in caso di ribassi, e allo stesso tempo approfittare di un eventuale rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro, Deutsche Bank propone in collocamento fino al 23 febbraio prossimo un nuovo Express legato all’S&P 500 esposto in valuta.

Il nominale di questo certificato è pari a 100 dollari e su questo verrà calcolato il premio annuo per il rimborso anticipato. In particolare al termine del primo anno, il 27 febbraio 2013, oppure al termine del secondo anno, il 27 febbraio 2014, il certificato potrà essere anticipatamente richiamato restituendo a chi lo detiene i 100 dollari nominali maggiorati di un premio annuo di 4 dollari. Per quanto riguarda le condizioni richieste per soddisfare l’opzione autocallable, questo strumento prevede una struttura a strike, o trigger, decrescenti: quindi se al primo anno l’estinzione automatica si attiverà se l’S&P 500 sarà almeno pari al livello iniziale, al secondo sarà sufficiente che questo non abbia perso il 20% o più. In caso contrario il certificato proseguirà fino alla sua naturale scadenza fissata per il 27 febbraio 2015 dove si potranno presentare due scenari. Il migliore prevede che vengano rimborsati un totale di 112 dollari se l’indice statunitense sarà almeno pari al 60% del suo valore iniziale. Al contrario per ribassi a partire dal 40% il valore di rimborso sarà calcolato in funzione dell’effettiva performance dell’S&P 500 e di conseguenza sarà inferiore a 60 dollari.

Alla luce delle caratteristiche sopra descritte il certificato permette di trarre beneficio anche da un eventuale ribasso prolungato nel tempo del mercato azionario americano e inoltre di approfittare di un rafforzamento del greenback nei confronti dell’euro.