L’ORA DELLA VERITA’ PER L’EURO

La Grecia ormai al collasso, scossa dalle violente proteste di piazza, è sul tavolo delle trattative dei leader europei che devono decidere se concedere o meno il secondo pacchetto di aiuti per complessivi 130 miliardi di euro. Il via libera, che sembrava imminente dopo l’approvazione del piano di austerity da parte del parlamento greco, ha avuto un brusco stop nella serata di martedì, dopo che il presidente dell’Eurogruppo Juncker ha dichiarato non sufficienti le misure approvate, per procedere allo stanziamento del nuovo piano di salvataggio. Che i leader europei stiano giocando con il fuoco è evidente, dal momento che un eventuale default della Grecia, seppur pilotato, avrebbe conseguenze gravi e dirette su tutta l’Eurozona. In questo contesto l’euro cerca di resistere, in barba alle Cassandre che lo vorrebbero destinato al fallimento. Dallo scorso agosto ha dovuto soccombere di circa 15 figure contro il dollaro ma anche nei confronti delle altre valute è stato costretto alla ritirata. Quali opportunità si aprano adesso che si sta per decidere il futuro della Grecia lo scopriremo, per ciò che riguarda cinque certificati con sottostante valutario, nel consueto Approfondimento settimanale. Si resta sul Forex, anche se solamente per l’esposizione in dollari del sottostante, con il Focus nuova emissione, un Express sull’indice S&P500 che Deutsche Bank ha avviato al collocamento. Tra le proposte più interessanti della settimana, rimanendo al di fuori degli asset azionari, segnaliamo il Bonus Cap sul Brent di BNP Paribas. Infine, per chi volesse aprire un paracadute utile in caso di peggioramento dello scenario azionario, il Punto Tecnico vi porta a conoscere le cartatteristiche dei nuovi Reverse Bonus Cap.