È uscito il Certificate Journal n.794

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Si è chiusa con numeri da record la 13° edizione del Salone del Risparmio: un totale di 22.000 visitatori che hanno potuto seguire in presenza o in streaming i numerosi appuntamenti di informazione ed educazione finanziaria che ha visto coinvolti i maggiori esperti del settore. Il Vicepresidente del Comitato per l’educazione finanziaria Giuliano D’Acunti ha commentato dicendo che la cultura finanziaria, insieme all’innovazione e alla sostenibilità, è stata una delle parole chiave di quest’edizione del Salone, durante la quale è stato evidenziato il ruolo sociale dell’industria a sostegno del risparmiatore, che va accompagnato “verso scelte consapevoli”.
Il segmento dei certificati di investimento può aiutare l’investitore a fare queste scelte mettendo a disposizione un’ampia gamma di strumenti per cogliere le opportunità del momento o per mettere in atto delle strategie che possano difendere il portafoglio da eventuali scossoni. L’andamento dei mercati azionari negli ultimi giorni non sembra presagire pericoli imminenti all’orizzonte, tuttavia la volatilità di mercato compressa sui minimi ed il contesto macroeconomico incerto invitano alla prudenza. A questo sono attenti anche gli emittenti che stanno mettendo a disposizione un gran numero di strumenti con carattere difensivo; tra le ultime proposte arrivate sul mercato vi è una serie di Low Barrier Fixed Cash Collect di Unicredit che uniscono in un’unica struttura premi incondizionati e barriere capitale profonde. Sempre per giocare in difesa, Marex punta sul settore del lusso, anticiclico per eccellenza, con una struttura resa più resiliente grazie alla presenza dell’opzione airbag. Ma l’industria dei certificati è molto attiva anche nel segmento dei Leverage con BNP Paribas che ha portato in negoziazione una nuova serie di Minifutures scritti sui titoli di stato a 2 e 10 anni per sfruttare le future dinamiche dei tassi di interesse.

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