Leonteq, un certificato sul petrolio con cedole fino al 12% annuo

Leonteq ha emesso un certificato che permette di incassare cedole condizionate dell’1% al mese investendo su WTI e Brent, i due principali benchmark del petrolio.

Il certificato ISIN CH1248693124 al momento naviga sotto la pari anche se il valore dei sottostanti è superiore al prezzo di strike, ampliando quindi i potenziali margini di profitto per l’investitore.

Ripartiamo però dall’analisi dello scenario per l’oro nero. Nelle scorse settimane è arrivata la news che l’OPEC+, il cartello dei paesi produttori di petrolio, ha deciso di tagliare la produzione di greggio di un milione di barili al giorno da maggio fino a fine 2023. Contestualmente, le quotazioni del petrolio hanno reagito con una rapida salita che ha portato il WTI, punto di riferimento per il greggio americano, in area 80 dollari al barile, mentre il Brent nordeuropeo naviga in area 85 dollari al barile.

Come accennato, fra i certificates di investimento che offrono un’esposizione rialzista al comparto troviamo ISIN CH1248693124, emesso da Leonteq e negoziato sull’EuroTLX Exchange di Borsa Italiana. Si tratta si tratta di un certificato di investimento autocallable (con prima data utile per richiamo anticipato ad agosto 2023). Se il certificato venisse richiamato anticipatamente l’investitore incasserebbe tutte le cedole dovute fino al momento con effetto memoria ed otterrebbe il rimborso del valore nominale, pari a mille euro per certificato.

Nel caso in cui non si attivasse il richiamo anticipato, la data di osservazione finale del certificato è fissata per il 18 febbraio 2025, mentre il rimborso avverrà una settimana più tardi.

Come funziona il certificato sul petrolio di Leonteq

In questo certificato sono previste barriera cedolare e barriera capitale al 60%. L’investitore incassa cedole mensili dell’1% a patto che entrambi i sottostanti si trovino ad almeno il 60% dei prezzi di osservazione iniziali. Al tempo stesso, il capitale è protetto a patto che i due benchmark petroliferi non perdano il 40% o più dai prezzi iniziali. Viceversa, si avrebbe una partecipazione lineare alla performance del worst of.

Nel certificato di investimento ISIN CH1248693124 i prezzi di osservazione iniziali sono pari a 83 dollari per il brent e 76,55 dollari per il WTI. Le barriere sono collocate al 60% di questi prezzi, risultando quindi pari a 49,80 dollari e 45,63 dollari. Anche se i sottostanti sono denominati in dollari, il certificato è denominato in euro, con valore nominale pari a 1.000 euro. L’investitore non è quindi soggetto al rischio di cambio, grazie alla presenza dell’effetto quanto.

Da notare come la barriera capitale sia discreta, con osservazione soltanto alla scadenza del certificato. La liquidità è garantita dall’emittente, che si pone sul book in denaro e lettera agevolando la negoziazione.

Una nota conclusiva per quanto riguarda la solidità dell’emittente, che quando si parla di certificati di investimento, non è un elemento da trascurare. A tal proposito, Leonteq ha recentemente rilasciato un solido bilancio, con numeri da record. Nel 2022 l’azienda ha registrato un incremento del 9% dell’utile operativo totale rispetto all’anno precedente, per un totale di 456,4 milioni di franchi svizzeri. Inoltre, l’utile prima delle imposte è aumentato dell’11%, per un totale di 193,3 milioni di franchi svizzeri.

Sul panorama nazionale, agli ultimi Italian Certificates Awards, l’emittente svizzera si è aggiudicata il premio per il miglior certificato yield enhancement ed il miglior certificato a capitale protetto condizionato, ottenendo anche la seconda posizione nella classifica relativa ai migliori certificati a capitale protetto.