È uscito il Certificate Journal n.746

di grafico

Con 20.000 visite, di cui oltre 7.000 in streaming, si è chiusa la rassegna dedicata al mondo degli investimenti del Salone del Risparmio. Un’edizione di successo che a distanza di due anni dallo scoppio della pandemia ha visto una forte partecipazione in presenza di investitori e consulenti impegnati a cogliere le novità e le future tendenze, ma anche a cercare di capire dagli esperti come muoversi in un contesto di mercati di difficile lettura. Diversi anche gli appuntamenti dedicati al segmento dei Certificati e tra le tante domande che ci sono arrivate, la più gettonata è stata quella di come rimediare a posizioni di investimento in sofferenza. Proprio per soddisfare a questa richiesta diventata ricorrente negli ultimi giorni, come già fatto nel periodo post pandemia, abbiamo rispolverato il tema dello “Switch to recovery”, ovvero come sfruttare le caratteristiche di atipicità e di asimmetria dei certificati per ristrutturare il portafoglio e approfittare, non necessariamente di un rialzo dei mercati, ma anche solo del loro assestamento. Sempre in ottica di asset allocation, con l’obiettivo di battere l’inflazione galoppante, abbiamo messo sotto la lente di osservazione un Cash Collect Memory di Vontobel esposto su tre blue chip del mercato italiano con un buffer dalla barriera che si avvicina al 50% e un rendimento potenziale superiore al 9%. Per le analisi sui singoli titoli, l’attenzione è ricaduta su Bayer, che superata la crisi post acquisizione di Monsanto, mostra dei fondamentali di tutto interesse e su Enel sulla quale si possono costruire strategie sfruttando l’ampia gamma di Leverage disponibile sul mercato. Per chi vuole approfondire questa tipologia di strumenti, ricordiamo che da lunedì si terrà il primo dei tre webinar dedicato ai turbo realizzati da UniCredit con la collaborazione di Certificati e Derivati. Per chi invece si trovasse a Milano, da non perdere il TOL Expo che si svolgerà nel prezioso contesto di Palazzo Mezzanotte.

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