È uscito il Certificate Journal n.736

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Con una chiusura al di sotto dei 22500 punti, l’indice FTSE Mib ha archiviato la peggiore settimana dal 13 marzo 2020 lasciando sul terreno il 12,85%. I fantasmi dei giorni immediatamente successivi allo scoppio della pandemia in Italia, si sono nuovamente manifestati esattamente due anni dopo mandando in tilt i book di gran parte dei titoli azionari del Vecchio Continente. Se fino a 48 ore fa si erano salvati dal crollo generalizzato i titoli della difesa e del comparto petrolifero, in scia ai nuovi record del greggio, nelle ultime due sedute della settimana le vendite hanno colpito tutti i settori causando un sell off e un balzo dell’indice di volatilità in area 50%. Memori di quanto accaduto nel recente passato, gli investitori in certificati hanno mostrato sangue freddo evitando di farsi travolgere dall’emotività ( lo testimoniano i volumi più in acquisto che in vendita su molti dei certificati più difensivi) e hanno scelto la strada dell’acquisto a valori che si stanno rilevando sempre più a buon mercato. Ancora una volta si fanno notare quindi le strutture più resilienti, come gli Airbag, i Decreasing Coupon, i Fixed Cash Collect e gli Step Down, mentre stanno tornando in auge quelli che puntano su indici, per lungo tempo al di fuori del panorama per i rendimenti potenziali troppo ridotti. Proprio a un Cash Collect su FTSE Mib e Dax, caduti sotto i colpi della volatilità, è dedicata l’analisi del Certificato della Settimana mentre l’Approfondimento ci porta a conoscere l’ultima serie di Fast Coupon che BNP Paribas ha quotato in Borsa Italiana. L’oro, bene rifugio per eccellenza, ha ormai raggiunto la soglia dei 1965 dollari e vede il massimo del 2020, a 2075 dollari, alla portata: l’analisi dei certificati con leva sul metallo prezioso descrive le opportunità in circolazione per inserire un elemento di forte decorrelazione nel portafoglio. Con l’auspicio di poter commentare una settimana diversa e con il pensiero alle tante vittime di un conflitto incomprensibile , ricordiamo l’importanza della pianificazione nelle scelte operative in momenti di alta volatilità ed emotività come questi che stiamo vivendo.

Se vuoi continuare a leggere l’articolo vai sul CJ n.736

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