Mediobanca: premi crescenti e rimborso anticipato

Un certificato d’investimento che permette premi crescenti e trigger di rimborso decrescente

Mediobanca si appresta ad emettere un nuovo Express Certificate sul Ftse Mib. Il prodotto, con scadenza 9 aprile 2024 presenta una barriera europea al 70%. Elemento che in questo frangente permette ampia flessibilità al certificato poiché la valutazione finalizzata alla restituzione del capitale investito viene effettuata solo alla scadenza che sarà il 9 aprile 2024. Inoltre, il valore di riferimento iniziale e la barriera verranno fissati sulla chiusura del Ftse Mib del 31 marzo 2020, aggiungendo così ulteriore flessibilità in questa fase difficile di mercato. Non solo, questo certificato presenta anche altri vantaggi in questo difficile frangente di mercato: i premi crescenti e il livello di rimborso decrescente nel tempo. Come funziona allora l’Express Certificate di Mediobanca? L’Express Certificate è un prodotto a capitale condizionatamente protetto. Caratteristica che permette maggiore resilienza a fasi ribassiste sul mercato rispetto all’investimento diretto sul sottostante.

In particolare, il certificato permette di ottenere il rimborso anticipato del capitale prima della scadenza con l’aggiunta di un premio, a condizione che i prezzi del Ftse Mib, nelle date di valutazione intermedia, siano uguali o al di sopra del livello barriera. Premi che, tra l’altro, sono crescenti nel tempo. Infatti, in data 31 marzo 2021, prima valutazione utile a ottenere la restituzione del capitale, se il Ftse Mib quota uguale o maggiore del livello barriera, l’investitore ottiene il rimborso del capitale (1.000 euro a certificato) più il premio del 5%. In caso contrario il certificato non paga il premio e si rinvia alla data di valutazione successiva.
Questa dinamica si ripropone anche nelle altre due date di valutazione intermedie, ovvero quelle del 31/03/2022 e 31/03/2023. Il certificato in questo caso però (se si attiverà il rimborso anticipato) pagherà anche un premio rispettivamente del 10 e del 15%. Ricordiamo inoltre che, mentre nei primi due anni il trigger di rimborso anticipato è uguale al 100% della strike, il terzo anno questo sarà uguale al 95% dello strike. Meccanismo sviluppato per rendere più probabile il rimborso del capitale e pagamento del premio.

A scadenza invece (2 aprile 2024), il trigger di rimborso anticipato arriva al 90% dello strike. In particolare, a scadenza, sono tre le possibilità. Se il Ftse Mib quota maggiore o uguale al 90% dello strike, il certificato scade e rimborsa il capitale più il premio del 20%.
Se invece il Ftse Mib quota ad un valore minore del 90% dello strike ma maggiore o uguale rispetto alla barriera capitale, il certificato
paga il capitale più un premio del 4%. Infine, se l’indice avrà un valore inferiore alla barriera capitale il certificato rimborsa un importo commisurato alla performance dell’indice con conseguente perdita, totale o parziale, del capitale investito.Ricordiamo che il certificato sarà sottoscrivibile fino al 26/03/2020 presso le filiali CheBanca!