UN TWIN WIN CON L’OPZIONE AIRBAG

Ha appena terminato il collocamento un inedito Twin Win Plus di Banca IMI. Scopriamone le caratteristiche

Il mutamento delle variabili di mercato rende ciclicamente più o meno accessibile agli strutturatori la costruzione di figure in opzioni da destinare all’emissione di certificati di investimento. Non a caso, ad esempio, nei periodi di maggiore volatilità si assiste ad un incremento di emissioni con barrier option. In questo specifico contesto, caratterizzato da ridotta volatilità e pochi spunti, si contano sulle dita di una mano le novità proposte dagli emittenti in termini di payoff inediti. Tra questi, per rispondere alle esigenze di una clientela mediamente più evoluta rispetto al passato, si segnala questa settimana un Twin Win Plus firmato da Banca IMI.  Il certificato, che ha terminato la fase di collocamento lo scorso 29 ottobre,  sintetizza in un unico prodotto le peculiarità di un Twin Win e la protezione condizionata offerta dalle strutture di tipo Airbag. Pertanto, prendendo spunto dal nuovo certificato emesso dall’emittente italiana, il Punto Tecnico di questa settimana entrerà nel dettaglio della struttura, presentando ai suoi lettori un’analisi del portafoglio opzionale implicito e del suo payoff a scadenza.

IL PAYOFF

Dall’analisi del profilo di rimborso, si comprende come il nuovo Twin Win Plus sia capace di far partecipare l’investitore sia ai rialzi che ai ribassi dell’indice sottostante, l’Eurostoxx 50, rispettivamente nella misura del 65% in caso di performance positive e del 140% in caso di variazioni negative, entrambe calcolate dallo strike. Come nei più comuni Twin Win Certificate, la capacità di ribaltare le performance negative ha effetto fintanto che il sottostante si trovi al di sopra del livello barriera, in questo caso rilevato in maniera “terminale” esclusivamente alla data di scadenza.

E’ tuttavia proprio oltre tale soglia, oltrepassata la quale nella classica struttura l’investitore registrerebbe le medesime perdite di un investimento nel sottostante a partire dal livello iniziale, che nel nuovo Twin Win Plus vengono aggiunte le caratteristiche peculiari degli Airbag, certificati conosciuti anche sotto il nome commerciale di Planar o Parachute. L’effetto paracadute consente al Twin Win Plus di proteggere il capitale nominale anche per ribassi pari al -50% dallo strike iniziale e, in caso di discese ulteriori, di seguire le performance negative del sottostante esclusivamente nella misura del 50% delle stesse. Numeri alla mano, ipotizzando che lo strike venga rilevato sui correnti 2500 punti dell’indice europeo e la barriera a 1250 punti, qualora il sottostante alla scadenza di ottobre 2017 si attesti a quota 1000 punti indice, ovvero a -60% dallo strike iniziale, il certificato rimborserebbe un ammontare pari a 800 euro rispetto ai 1000 euro iniziali (-20%).

Pertanto si comprende come le differenze, anche in ottica di gestione del rischio, siano notevoli rispetto alle strutture finora arrivate sul mercato. A tal proposito è utile far riferimento al grafico presente in pagina, nel quale è possibile apprezzare sia i differenti profili di rimborso delle strutture oggetto di analisi, che la sintesi che Banca IMI propone col nuovo certificato (linea viola) a confronto con un ipotetico investimento lineare nel sottostante (linea blu) decurtato della componente dividendi.

L’ANGOLO DELLO STRUTTURATORE

Esemplificate tali caratteristiche, possiamo quindi affermare come l’acquisto del nuovo Twin Win Plus sia finanziariamente equivalente alla seguente strategia in opzioni, che prevede:

  • L’acquisto di una call con strike pari a zero, per la replica lineare del sottostante
  • La vendita di 0,35 call con strike pari allo strike iniziale del certificato, per limitare al 65% la partecipazione up, per gli eventuali movimenti positivi del sottostante a partire dal livello iniziale
  • L’acquisto di 2,8 put di tipo barrier con facoltà Down & Out con strike pari allo strike iniziale del certificato e barriera di tipo terminale (quindi valida esclusivamente a scadenza) pari alla barrier level (50% strike iniziale), idonee a ribaltare la performance negativa del sottostante fino al livello barriera con una partecipazione down pari al 140%
  • L’acquisto di una put esotica di tipo knock-in con facoltà Down & In attivata per valori a scadenza inferiori al livello barriera (50% dello strike iniziale), con valore di esercizio pari allo strike iniziale
  • La vendita di 2 put esotiche di tipo knock-in con facoltà Down & In attivata per valori a scadenza inferiori al livello barriera (50% dello strike iniziale), con valore di esercizio pari al livello barriera.

 

Sebbene lo strike sia stato rilevato il 31 ottobre sul valore di chiusura dell’indice Eurostoxx 50, ipotizzando una determinazione a 2500 punti, l’analisi delle greche darebbe i seguenti risultati: vista la presenza di 2,8 opzioni esotiche barrier, il vega del portafoglio, ovvero la sensibilità dei prezzi del certificato alle variazioni della volatilità, risulta essere negativo, pari nello specifico a -22,95%. Analogamente il delta, ovvero la sensibilità dei prezzi del portafoglio ai movimenti del sottostante è pari a circa il 55%, in virtù degli elevati connotati difensivi che contraddistinguono il Twin Win Plus.