EXPRESS, SENZA PROTEZIONE, CHE NUMERI!

Presenta le caratteristiche di un Benchmark con opzioni autocallable semestrali il nuovo Express di Unicredit sull’Eurostoxx 50 in collocamento fino al 20 giugno presso la rete Unicredit

Come recitava il compianto Tonino Guerra, “ l’ottimismo è il profumo della vita”. E di un po’ di sano ottimismo, che non necessariamente deve far passare in secondo piano il realismo, se ne sente proprio il bisogno, anche e soprattutto in ambito economico. Tra le nuove emissioni che potrebbero trarre giovamento da un rasserenamento del clima, si segnala questa settimana un Express legato all’Eurostoxx 50 che Unicredit Bank ha avviato al collocamento. Un certificato pensato per chi crede che i livelli attuali rappresentino una soglia dalla quale possa partire la ripresa futura e strutturato di conseguenza con caratteristiche non propriamente difensive, come si è invece soliti osservare nelle emissioni di tipo Express. Più in particolare, equiparando il livello barriera allo strike, il nuovo Express propone un ricco premio semestrale condizionato alla tenuta dei livelli di partenza, che verranno rilevati sull’Eurostoxx 50 il 22 giugno prossimo, due giorni dopo la chiusura della sottoscrizione.

Entrando maggiormente nel dettaglio, la durata complessiva dell’investimento è di soli 18 mesi, che potranno ridursi ulteriormente in caso di rimborso anticipato. In particolare in questo arco di tempo sono fissate con un intervallo di sei mesi le finestre di uscita intermedia, dove se l’indice europeo sarà almeno pari al livello strike il certificato verrà rimborsato e verranno restituiti i 100 euro nominali maggiorati di un premio semestrale del 6,5%. Pertanto se l’opzione autocallable verrà soddisfatta alla prima data di osservazione del 27 dicembre prossimo si otterranno un totale di 106,5 euro mentre se l’evento avverrà dopo ulteriori sei mesi, al 25 giugno 2013, l’importo salirà a 113 euro.

Diversamente si giungerà alla data di scadenza del 27 dicembre 2013, dove per effetto della barriera posta sullo strike si potranno verificare due soli scenari. Per valori superiori al livello iniziale unitamente ai 100 euro nominali verrà riconosciuto un premio del 19,5%, mentre per valori inferiori si subiranno interamente le perdite realizzate dall’Eurostoxx 50.

Come si evince dalle caratteristiche del certificato, sfruttando la quotazione dell’indice a livelli non troppo distanti dai minimi di marzo 2009, viene proposto di rinunciare alla protezione del capitale in caso di flessione dei corsi per accedere a un premio che si pone tra i più alti mai visti sull’indice europeo, considerando la breve durata dell’investimento e la presenza di due opzioni autocallable semestrali. In questo senso va tenuto in considerazione che nel periodo l’Eurostoxx 50 si stima perderà circa 148 punti, ossia il 6,8% per effetto dello stacco dei dividendi, che lo stesso dovrà compensare per permettere il rimborso a premio del certificato.