FTSE MIB IN VERSIONE EXPRESS CON COUPON

Tre certificati su quattro, collocati nel 2012, sono di tipo Express. Focus sul nuovo Express Coupon di RBS sul FTSE Mib

Con il secondo mese dell’anno ormai in archivio, è possibile stilare un primo bilancio delle nuove emissioni proposte sul mercato primario dei collocamenti. Scorrendo il già nutrito elenco di certificati proposti in sottoscrizione attraverso banche e reti di distribuzione, si evidenzia un dato tutt’altro che sorprendente, che non fa che confermare la tendenza già in atto da diverso tempo, ossia che gli investitori vedono di buon grado le emissioni legate al mercato azionario a patto che queste offrano l’opportunità del rimborso anticipato già a pochi mesi dalla data di sottoscrizione. Più in particolare, il 75% dei certificati sul primario presentano all’interno della loro struttura una o più opzioni digitali volte a riconoscere l’estinzione anticipata dell’investimento, con un rimborso pari al nominale maggiorato di una cedola più o meno corposa a seconda delle caratteristiche di base.  Tra le ultime emissioni, in ordine temporale, si segnala questa settimana l’Express Coupon sul FTSE Mib firmato da RBS che tra le sue caratteristiche prevede una cedola incondizionata al termine del primo semestre e un premio aggiuntivo a scadenza anche per lo scenario intermedio.

Entrando nel dettaglio, il certificato, sottoscrivibile fino al 27 marzo prossimo, ha una durata complessiva di due anni e prevede delle finestre di uscita anticipata semestrali in occasione delle quali si attiverà il rimborso anticipato del nominale maggiorato di un premio semestrale del 4,1%, se l’indice italiano si troverà a un livello almeno pari a quello rilevato il 30 marzo prossimo. Solo in corrispondenza della prima data di osservazione fissata per il 30 settembre2012, inassenza del rimborso anticipato, verrà ugualmente erogata una cedola del 4,1%. Alla scadenza del 24 marzo 2014, qualora il certificato non sia stato liquidato in precedenza, sono tre gli scenari che potranno presentarsi. Il primo segue la metodologia delle date di osservazione e prevede quindi il rimborso di un totale di 1123 euro che, considerando la prima cedola, consente di ottenere un rendimento del 16,4% sui 1000 euro nominali. Se invece il FTSE Mib si troverà a un livello compreso tra lo strike e la barriera, posta al 70% di questo, verrà restituito il nominale maggiorato di un premio del 4,1% con un rendimento complessivo dell’investimento che in questo caso si attesterà all’8,2%. Nel terzo e ultimo scenario, se l’indice nel periodo avrà realizzato un ribasso superiore al 30%, il rimborso verrà calcolato in funzione dell’effettivo livello raggiunto dal FTSE Mib, riconoscendo interamente le sue performance negative al pari di un investimento diretto nello stesso.