BEST OF DI IMI, CHE VINCA IL MIGLIORE

Cedola incondizionata per il primo anno e rimborso anticipato legato al Best Performer a partire dal secondo, sono le novità proposte da Banca IMI nel nuovo Fast Bonus.

 

Una delle tendenze in atto sul segmento dei certificati di investimento è quella di adottare per le emissioni con multi sottostante, l’opzione Best Of al posto di quella Worst Of, che in molte occasioni in passato ha precluso la possibilità del rimborso anticipato o ha causato perdite in conto capitale. Più nello specifico, con il ricorso all’opzione Best Of l’emittente mira ad accrescere le probabilità di successo della proposta, condizionando lo scenario migliore alla performance riportata dal componente del basket che si è comportato meglio. Nel caso ad esempio, della verifica del prezzo dei sottostanti per il rimborso anticipato dei certificati Express, è sufficiente che anche uno solo dei titoli, e non più tutti, soddisfi la condizione richiesta. Su questa opzione fa leva anche il Fast Bonus Best Of firmato da Banca IMI che il prossimo 27 gennaio terminerà la fase di collocamento.

L’analisi di questo nuovo certificato parte dai sottostanti che, nel caso specifico, sono due delle più grandi società quotate sul listino di Milano: Enel e Generali. Guardando invece alla struttura, il certificato prevede una durata complessiva di quattro anni che potranno ridursi a due, o tre, qualora ci siano le condizioni per procedere al richiamo anticipato. Prima di giungere alla prima data di rilevazione del 2014, tuttavia, al termine del primo anno, cioè il 31 gennaio 2013, è prevista l’erogazione senza alcuna condizione di una cedola del 7,5%, ossia di 75 euro sui 1000 euro nominali. Successivamente, a partire dal secondo anno, si aprirà l’opportunità del rimborso anticipato: la prima data, al 17 gennaio 2014, consentirà di rientrare del nominale maggiorato di 68,50 euro, per un rendimento del 6,85%, se anche uno solo dei due titoli sarà superiore allo strike iniziale; in mancanza della condizione necessaria, il 16 gennaio 2015 si avrà l’opportunità di incassare 137 euro di premio oltre al nominale, per un rendimento del 13,7%, alla medesima condizione.  Qualora in nessuna delle due occasioni né Enel né Generali saranno state capaci di attestarsi al di sopra del livello di partenza, si arriverà alla scadenza del 29 gennaio 2016 dove l’asticella che determinerà il successo dell’investimento verrà spostata verso il basso del 50%. Come di consueto, se entrambe le blue chip si troveranno al di sotto di tale soglia si perderà la protezione del capitale, ma perlomeno per il rimborso si guarderà alla performance della migliore delle due.  Al contrario, se una tra Enel e Generali si troverà al di sopra del 50% dello strike, ossia non avrà perso più del 50%, il rimborso sarà pari al valore più alto tra 1205,5 euro, ossia i 1000 euro nominali maggiorati del 6,85% per i tre anni, e quello risultante dalla performance migliore.