POWER EXPRESS, TRE IN UNO

Protezione, rimborso anticipato e leva: le carte vincenti del Power Express

 Tra le strutture che meglio permettono di affrontare l’attuale contesto economico, particolarmente interessante è il Power Express Certificate targato UniCredit, emesso lo scorso 3 agosto e attualmente in fase di attesa quotazione al Cert-X di EuroTLX. Questa proposta, giunta alla sua quinta emissione, presenta un payoff in grado di offrire soluzioni per tutti gli scenari di mercato di qui fino alla scadenza prevista per il 4 agosto 2014, fondendo in un’unica struttura le caratteristiche peculiari di un prodotto di tipo Express, su tutte la barriera discreta a scadenza, con quelle di un classico Outperformance.

LE CARATTERISTICHE

Il nuovo Power Express scritto sull’Eurostoxx 50 ( Isin DE000HV8F4U2 ), si contraddistingue per uno strike posizionato a 2544,89 punti e per un livello knock-out valido esclusivamente alla scadenza, a cui è associata la protezione totale del nominale, posizionato a 1781,423 punti, ovvero a ridosso dei minimi di marzo 2009.

Al fine di favorire una maggior flessibilità del prodotto, l’opzione Express, con un coupon dell’11% annuo, consente di richiamare anticipatamente il certificato in caso di andamento moderatamente positivo del sottostante, con un premio sul nominale decisamente superiore alla media di mercato. Qualora non si presentino, nel corso della vita, le condizioni necessarie per il rimborso prima della naturale scadenza, alla data di valutazione finale, in uno scenario negativo tale da non oltrepassare il livello barriera, si attiverà la protezione del capitale nominale; diversamente, qualora il saldo dall’emissione sia positivo, la performance per il calcolo del rimborso finale terrà conto di un effetto partecipativo del 150% senza alcun vincolo ai rendimenti massimi.

Resta inteso, come di consuetudine, che a scadenza per valori inferiori al livello barriera, il rimborso sarà pari all’effettivo livello raggiunto dal sottostante, al pari di un investimento lineare nello stesso.

 

L’ANGOLO DELLO STRUTTURATORE

L’aumento della volatilità di mercato, ha contribuito a creare le condizioni idonee per un miglioramento del profilo rischio-rendimento atteso di tale struttura.

Prima di scendere nel dettaglio del portafoglio opzionale implicito, guardando alle altre emissioni dotate del medesimo payoff, si nota chiaramente come il minor premio pagato in fase di strutturazione, soprattutto dell’opzione esotica con barriera, abbia spinto l’emittente a parità di altre condizioni, ad alzare, ad esempio, il coupon dal 7,5% all’attuale 11% dell’ultima proposta.

L’acquisto del Power Express è finanziariamente equivalente all’acquisto di:

  • Una call con strike pari a zero, per la replica lineare del sottostante
  • Una put esotica di tipo barrier con facoltà Down&Out, caratterizzata da uno strike pari a 2544,89 punti ed un livello barriera pari a 1781,423 punti, con barriera di tipo terminale, per la protezione dell’intero nominale a scadenza
  • Due opzioni call digital, pari al numero di date di rilevazione intermedie, con strike pari a 2544,89 punti e payout pari rispettivamente a 11 e 22 euro, per l’eventuale rimborso anticipato
  • 0,5 call con strike pari a 2544,89 punti, per garantire la partecipazione up del 150% per valori superiori allo strike iniziale, nel caso in cui il certificato dovesse arrivare alla naturale scadenza.

Come in qualsiasi prodotto di tipo Express, resta inteso come tutte le opzioni presenti nel portafoglio implicito siano dotate di una barriera aggiuntiva di tipo up&out discreta sullo strike che permetta l’estinzione dell’intero portafoglio in caso in cui si verifichi una delle due condizioni di autocallability.

Nella tabella di payoff, sono stati simulati alcuni scenari di prezzo del sottostante, in modo tale da mettere in evidenza il profilo di rimborso sia nelle due date di rilevamento intermedie, che nello scenario a scadenza, tenuto conto degli attuali 84,29 euro esposti sul sito dell’emittente.

Il prezzo sotto la pari, rende piuttosto interessanti i rendimenti attesi, considerando tra l’altro come un apprezzamento dell’indice dai valori odierni nell’ordine del 16%, valga una performance per l’investitore pari al 31,7% alla prima data di rilevazione, ovvero il 45% alla seconda disponibile.

In virtù  dei lauti coupon, la leva a scadenza risulterà avere un notevole impatto solo per forti apprezzamenti del sottostante dai livelli correnti. Qualora, infine, si arrivi alla scadenza con l’Eurostoxx50 innegativo dai valori dell’emissione, fatto salvo il livello barriera, il prezzo sotto la pari darà accesso ad un rendimento assoluto del 19%, pari a circa il 6,6% su base annua.