ENEL A DOPPIA POTENZA

Unicredit avvia il collocamento di uno Sprint che offre una leva del 206% su Enel

 

Compra quando gli altri vendono e vendi quando gli altri comprano. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi, soprattutto quando l’aria è pesante come quella che si respira sui mercati finanziari ormai da molti mesi. Le valutazioni di molte delle società quotate hanno tuttavia raggiunto livelli interessanti e pertanto si potrebbe iniziare a pensare di fare qualche acquisto sfruttando le strutture flessibili dei certificati. Tra le novità dell’ultima settimana si segnala, con sottostante il titolo Enel, un nuovo Sprint Certificate targato UniCredit Bank. Si tratta di un Outperformance puro, che a fronte della rinuncia ai lauti dividendi che la compagnia elettrica italiana distribuisce annualmente, consente di amplificare le performance al rialzo della stessa e, nel contempo, di replicare alla pari quelle al ribasso senza quindi assumersi rischi maggiori rispetto ad un investimento diretto.

Entrando più nel dettaglio di questa nuova emissione, il 1 novembre prossimo è in programma la rilevazione del prezzo di chiusura del titolo Enel al fine di determinare lo strike del certificato. Al termine dei 2 anni di durata, ovvero il 4 novembre2013, apartire proprio da questo livello, il certificato riconoscerà in caso di rialzo del titolo, i 1000 euro nominali maggiorati del 206% delle performance realizzate. Ciò significa che ogni 10% di rialzo di Enel, i possessori del certificato realizzeranno un profitto del 20,6%. E’ da sottolineare che nella struttura del certificato non è presente alcun Cap, che finirebbe con il penalizzare il possessore in caso di forte rialzo dell’azione tanto nel durante, per via dell’effetto zavorra esercitato dall’opzione venduta dall’emittente, quanto alla scadenza. In caso di ribasso della compagnia guidata da Fulvio Conti, come si diceva in precedenza, la leva non sortirà alcun effetto e pertanto la replica del certificato sarà lineare alla stregua del più classico dei Benchmark. Nella valutazione complessiva della proposta strutturata da UniCredit è tuttavia necessario tener conto dei dividendi che Enel distribuirà ai propri azionisti, stimati in 0,38 euro fino alla scadenza. In termini percentuali, questi concorreranno nella misura del 14,45% dell’attuale valore corrente del titolo a rallentare la corsa di Enel e, di conseguenza, del nuovo Sprint pensato da UniCredit. La quotazione dello strumento avverrà sul Cert-X di EuroTLX mentre il periodo di sottoscrizione avrà termine il 28 ottobre prossimo.