AUTOMOTIVE IN RIPRESA

Mentre il mercato auto europeo sale per il secondo mese consecutivo, arriva l’Express su BMW.

L’uscita dal tunnel della crisi potrebbe essere anticipata da uno dei settori che per primo ha iniziato a risentire della contrazione dei consumi, quello automobilistico. Lo scorso 19 novembre l’ACEA, l’European Automobile Manufacturers Association, ha infatti diffuso i dati di ottobre del mercato europeo che per il secondo mese consecutivo, per la prima volta da settembre 2011, hanno mostrato segni di ripresa con un progresso del 4,7%. La nota stonata arriva però dal mercato domestico, che tra i principali dell’UE è stato l’unico a non contribuire alla crescita, registrando addirittura una flessione del 5,6%.

In questo contesto Deutsche Bank ha avviato nel corso della settimana il collocamento di un Express legato ad una delle regine del comparto auto, ossia BMW. Un certificato dal profilo interessante soprattutto per via di un ricco premio annuo.

Entrando nel dettaglio, la durata complessiva dell’investimento è fissata in tre anni, con scadenza il 16 dicembre 2016, al termine dei quali si potrà ottenere un rimborso complessivo di 124 euro, dato dai 100 euro nominali maggiorati di un premio annuo dell’8%, se il titolo della casa di Stoccarda non avrà perso terreno rispetto al livello che verrà rilevato il 18 dicembre prossimo.  Questa stessa condizione consentirà, guardando alla vita del certificato, di attivare l’opzione del rimborso anticipato in una delle due finestre di uscita intermedie fissate con cadenza annua, con un premio periodico immutato all’8% per anno.

Tornando agli scenari possibili a scadenza, nel caso ci si arrivi, il certificato prevede la protezione del capitale, con il rimborso del nominale, per ribassi moderati di BMW che non si spingano oltre il 30% dallo strike. Diversamente, oltrepassata tale soglia, verrà replicato l’effettivo andamento del titolo alla pari di un investimento diretto nello stesso con il rimborso che non potrà superare i 70 euro.

In conclusione questo certificato mostra un profilo di rischio rendimento interessante soprattutto alla luce dell’andamento di BWM. Guardando ai dati, la casa di Stoccarda in un contesto economico difficile è riuscita a mantenere costante sia la propria quota di mercato che i livelli di vendita. Immediato il riflesso sulle quotazioni, che dopo la flessione registrata tra il 2007 e il 2008, sono salite vertiginosamente. Quindi la scelta di un prodotto a capitale protetto condizionato si potrebbe rivelare vincente anche nel caso in cui il clima positivo che accompagna BMW dovesse improvvisamente cambiare. Infine il certificato sarà in fase di sottoscrizione fino 16 dicembre e successivamente verrà quotato sul Cert-X.