È uscito il Certificate Journal n.781

di grafico

Suonano i primi campanelli di allarme sui mercati e a fare alzare l’attenzione degli operatori è stato il dato sui prezzi all’ingrosso negli Stati Uniti che mostra che le tensioni inflazionistiche permangono. Ed è a seguito di questo dato che due membri del board della Federal Reserve, Loretta Mester della Fed di Cleveland e James Bullard della Fed di St. Louis, già noti per le posizioni a favore di un intervento massiccio contro l’inflazione, hanno affermato che la banca centrale dovrebbe essere pronta a tornare alle maniere forti, in caso di recrudescenza dell’inflazione. Parole che sono bastate a cambiare il sentimento agli indici statunitensi nella serata di giovedì, con il Nasdaq 100 che ha chiuso le contrattazioni in ribasso dell’1,93%, e a ribadire ancora una volta quanto sia delicato questo periodo. Lo comprendono anche gli investitori che, a differenza del passato, dopo i recenti rialzi, sono alla continua ricerca di strumenti difensivi.
L’industria dei certificati sta rispondendo a questa esigenza in modo massiccio e gli emittenti più attivi sul mercato stanno continuando a proporre strutture che mirano a mettere al riparo da fiammate di volatilità. Unicredit in particolare, nelle ultime settimane ha lanciato sul mercato, una lunga serie di Cash Collect Low Barrier sia a singolo sottostante che su basket worst of per dare la più ampia gamma di scelta possibile.
Altra strategia per difendersi dalla volatilità e lo stock picking, e tra i titoli anticiclici che meno sentono il peso di eventuali crisi rientrano le “big pharma”; su questo tema punta una delle ultime emissioni di Barclays che con una struttura callable mette sul piatto un certificato che punta al 15% annuo a fronte di una barriera posta al 60%. Per chi volesse apprendere le peculiarità di queste strutture, e delle altre presenti sul mercato italiano, ricordiamo che lunedì prenderà il via una nuova sessione del corso base organizzato da Acepi a cui seguirà l’appuntamento con il Club Certificate di Unicredit e il webinar con Société Générale.

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