CJ 836: Bentornati Equity Protection

Mentre negli Stati Uniti l’intervento sui tassi di interesse è oramai rimandato a dopo l’estate, in Europa la riduzione del costo del denaro, salvo variazioni rilevanti nello scenario economico, verrà effettuata a giugno. Alcuni membri del consiglio direttivo della BCE avrebbero preferito tagliare già nella riunione dell’11 aprile ma Christine Lagarde ha sottolineato che, nonostante l’inflazione sia rallentata, rimangono le incertezze sulla sua persistenza, confermando che se i dati lo consentiranno, a giugno la BCE «sarà in grado di rendere la politica monetaria meno restrittiva».
Raramente si è assistito ad un anticipo della politica monetaria da parte della BCE rispetto alla FED, ma il divario di forza delle economie sta obbligando le banche centrali a muoversi in modo diverso. Proprio la dinamica dei tassi ha dato man forte gli emittenti nella creazione di strutture a capitale protetto che in questo particolare momento potrebbero tornare utili. In particolare, l’ultima emissione di Société Générale ci consente di approfondire la struttura di questa tipologia di strumenti che consentono partecipare linearmente sia su titoli azionari che su materie prime, con un limite ai rendimenti, beneficiando della protezione del capitale.
Spostando un po’ l’asticella del grado di rischio, e di conseguenza del rendimento potenziale, torniamo a parlare della struttura difensiva dei Fixed Cash Collect Airbag in occasione del rimborso del certificato “Tre Stelle”, il certificato dell’anno agli Italian Certificate Awards 2023. Non si trattava di un certificato a capitale protetto ma ci si avvicinava, e Marex ne ha prontamente proposto il sostituto con analoga struttura che mostra un’analisi di scenario “tutta verde”; a -70% il rendimento è ancora positivo, mentre il potenziale profitto, riconosciuto fino al -50%, è di poco superiore al 9% annuo.

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