CJ 835: Value contro Growth, Europa contro Usa: chi vince?

Sono passati quasi 18 anni dal primo numero del Certificate Journal e come è normale che sia, è giunto il momento di rifarsi nuovamente il look.
L’ultimo “ritocchino” risaliva a settembre 2017 e per adattarsi alle nuove esigenze dei lettori e alle tendenze dei nuovi dispositivi è stata fatta una vera e propria operazione rebranding e restyling. A partire da questo numero, il Certificate Journal sarà proposto in una nuova versione con un logo rivisitato e con orientamento di lettura in verticale per consentire la lettura più agevole e chiara anche dagli smartphone.

La prima novità in termini di contenuti è rappresentata dal nuovo tabellone delle emissioni: da questo numero sarà suddiviso per le macrocategorie Acepi in modo da agevolare la selezione e la ricerca dei certificati di interesse. Inseguendo le nuove tendenze, in questo numero abbiamo approfondito il tema delle Granolas e delle Magnifiche 7 (Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta, Nvidia e Tesla) con un focus sui certificati che consentono di investire su questi temi con diversi gradi di rischio e rendimento.

L’innovazione è anche una delle caratteristiche distintive del segmento dei certificati. Gli emittenti sono sempre alla ricerca della formula più congeniale per rispondere al contesto di mercato e alle esigenze degli investitori. Nell’ultimo periodo è Vontobel che ha rivisto e proposto, raccogliendo i favori del pubblico, la formula dell’Airbag disallineando il low strike, ovvero il livello da quale viene calcolata la performance del sottostante, dalla barriera. Una particolarità che, come è visibile dall’analisi condotta sul nuovo Cash Collect Memory Airbag Step Down su titoli italiani, ha consentito all’emittente di proporre una soluzione con un rischio comunque contenuto, dato dalla barriera al 40% e dall’effetto airbag con low strike al 60%, ma con un rendimento potenziale che arriva al 10% annuo.

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