È uscito il Certificate Journal n.800

di grafico

13 settembre 2006, una data come tante altre per molti ma non per il mondo dei certificati, che proprio quel giorno vide nascere il primo numero del Certificate Journal, un progetto editoriale del tutto inedito che andava a colmare un gap informativo su una delle asset class alternative e più innovative. L’editoriale di allora recitava “Informare ma soprattutto formare: è questo l’obiettivo del Certificate Journal, che proporrà in una forma completa ma non complessa ogni singolo aspetto di questi prodotti sempre più diffusi …”. Un percorso lungo 16 anni e 800 numeri non privo di ostacoli, passato attraverso la crisi del sistema finanziario globale a seguito del crack di Lehman Brothers che ha pesantemente inciso anche sul segmento dei certificati di investimento con diversi emittenti che nei processi di ristrutturazione hanno dovuto tagliare alcune attività, tra le quali anche l’Investment Banking. Uno scenario tornato drammaticamente di attualità nei mesi scorsi con la vicenda di Credit Suisse che, proprio memore di quanto successo nel passato, è stata risolta senza andare ad intaccare la solidità del sistema bancario. Il Certificate Journal è cresciuto di pari passo con la crescita di interesse verso i certificati e da una foliazione di 16 pagine è arrivato a proporre oggi una media di 50 pagine. Basti pensare che nel primo numero, il tabellone delle nuove emissioni, che comprendeva nuove negoziazioni e collocamenti, contava poco più di 10 risultati contro gli oltre 100 di oggi. Tra le nuove proposte della settimana, spazio a una nuova serie di Low Barrier Callable di Goldman Sachs, con premi annui fino all’8,40% e al nuovo erede del “Certificato dell’Anno 2022”, quel low barrier 40% su bancari italiani con cui BNP Paribas ha conquistato il primo gradino del podio agli ultimi Italian Certificate Awards. Nel festeggiare il traguardo tondo delle 800 pubblicazioni, un forte ringraziamento va anche a voi lettori che tutte le settimane ci confermate la vostra fiducia anche attraverso il canale mail. E ora appuntamento al numero 1000!

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