La temperatura sui mercati azionari si sta alzando con il Vix, l’indice della paura, volato fino a 40 punti. Livello che non si vedeva da giugno e che ha portato inevitabilmente ondate di vendite. Come sempre diverse le reazioni da parte dei titoli con quelli del settore petrolifero e bancario sotto pressione mentre i tecnologici riescono a tener botta anche forti delle performance realizzate fino ad ora. Una situazione che ci ricorda quanto sia importante lo stock picking. Infatti, mai come in questo periodo e soprattutto con dinamiche temporali molto veloci si è potuto osservare come ci siano stati andamenti anche totalmente opposti. In tal senso la nuova emissione di Cash Collect Callable di Goldman Sachs legata a coppie di titoli del settore High Tech ci ha dato modo di fare un’analisi completa di quello che è successo in questi mesi. Il secondo paletto per una corretta ottimizzazione del portafoglio dopo la selezione dei titoli e la gestione del profilo di rischio e rendimento. Anche in questo caso una recente emissione di EFG ci ha dato modo di sottolineare nuovamente le molteplici finalità che si possono soddisfare con i certificati Maxi Coupon che vanno dall’ottimizzazione dello zainetto fiscale fino alla massimizzazione del rendimento in orizzonti temporali a breve o medio termine e ancora sulla flessibilità data dalle cedole a memoria e dalla barriera osservata solo a scadenza. Tra i titoli sotto la lente anche Unicredit che proprio sull’aumento di volatilità sta testando i minimi fatti segnare a giugno. Una situazione che potrebbe aprire spazi di operatività a breve termine da cavalcare con l’ampia offerta leverage. La prossima settimana da segnare in agenda l’appuntamento con l’evento Acepi incentrato sul mondo dei certificati previsto per giovedì 5 novembre mentre martedì è previsto un nuovo webinar con Leonteq.
