Leonteq: emergenti a capitale protetto

Un nuovo Capital Protection agganciato ad una Sicav, Leonteq punta con decisione sul matrimonio tra fondi e certificati

Prosegue la scalata di Leonteq sul mercato italiano dei certificati e tra le ultime novità,  dopo la prima serie di Autocallable quotati al Sedex di Borsa Italiana, spiccano alcune proposte legate al mondo dei fondi comuni. Più in particolare, con il nuovo Capital Protection (Isin CH0508211023) è possibile efficientare la gestione di portafoglio, investendo implicitamente sul fondo M&G (Lux) Emerging Markets Bond Fund con la consapevolezza che alla scadenza non sarà possibile ricevere un rimborso inferiore al valore di emissione.

Una Sicav per sottostante

Il sottostante è nello specifico una SICAV che investe almeno all’80% in obbligazioni, denominate in valute estere, compresi titoli governativi dei mercati emergenti. Si tratta di un comparto che nell’ottica di gestione di portafoglio, può facilmente occupare una parte più o meno consistente dei propri investimenti nella fase di Asset Allocation.

Le performance del fondo mostrano un rialzo del 17,38% a un anno e del 5,34% a 3 anni, tenuto conto di un -1,70% realizzato nel corso del 2018. La volatilità del fondo è del 5,24% e al momento circa il 70% del portafoglio è investito in bond governativi.

Rispetto all’investimento diretto nel fondo, il Capital Protection di Leonteq
garantisce sia un vantaggio competitivo in termini di fiscalità, sia la possibilità di sfruttare le potenzialità del sottostante potendo contare sulla protezione incondizionata di gran parte del capitale. 

Infatti il certificato consente di agganciarsi ai movimenti dell’M&G (Lux) Emerging Markets Bond Fund restituendone a scadenza le medesime performance, con la consapevolezza però di avere una protezione del capitale a scadenza del 90%. Pertanto anche in presenza di variazioni negative del sottostante oltre il -10%, alla scadenza triennale del prodotto verranno riconosciuti in ogni caso 900 euro sui 1000 euro iniziali. Da segnalare poi l’assenza del cap ai rendimenti massimi conseguibili. Rispetto ad analoghi prodotti, in questo caso non è presente alcun tetto massimo alle possibilità di apprezzamento. Lo strike iniziale della SICAV sottostante è stato fissato a quota 11,03 euro, contro una attuale quotazione dell’M&G (Lux) Emerging Markets Bond Fund di 11,0827 euro. Graficamente lo strike è stato fissato intorno ai livelli medi dallo scorso giugno, con la SICAV capace di andare a fissare un massimo ad inizio anno a quota 11,4797 euro.

L’opzione di protezione incondizionata al 90%, fissa di fatto il livello di protezione a quota 9,92 euro. Graficamente possiamo affermare come Leonteq sia riuscita a cogliere un market timing particolarmente interessante, che le ha consentito di fissare la protezione del 90% appena sotto un livello di supporto di medio FONDO M&G BONDS termine che mette al riparo gli investitori da eventuali escursioni ribassiste qualora dovesse essere violato. Nonostante il sottostante si sia mosso in terreno positivo rispetto allo strike iniziale, il certificato è ancora acquistabile al Cert-X leggermente sotto la pari a quota 994,82 euro.