È tempo di Bonus per Leonteq

Tre titoli sottostanti per un certificato con una particolarità: alla scadenza finale il premio potrebbe essere superiore al bonus

 

La società svizzera Leonteq ha varato nei giorni scorsi un nuovo certificato d’investimento: un Bonus con alcune caratteristiche peculiari. Il codice Isin associato al prodotto è CH0423435012 e i sottostanti sono i titoli azionari di tre delle principali banche italiane, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Unicredit. La proposta è adatta a investitori che si attendono un andamento laterale o leggermente rialzista o ribassista delle azioni. In tal caso, infatti, la barriera del certificato non verrebbe infranta e a scadenza l’investitore otterrebbe un rendimento positivo. La scadenza finale del prodotto è fissata al 19 luglio 2021.

 

I valori di partenza

Il Bonus certificate di Leonteq ha rilevato il valore iniziale dei sottostanti lo scorso 17 luglio. Per Intesa Sanpaolo il fixing iniziale è stato registrato a 2,48 euro, per Mediobanca a 8,15 e per Unicredit a 14,386 euro. A partire da questi valori è stata poi calcolata la barriera, posta al 60% del fixing iniziale e pari a 1,488 euro per Intesa Sanpaolo, a 4,89 euro per Mediobanca e a 8,632 euro per Unicredit.

 

L’osservazione della barriera

Il livello barriera è fondamentale per la buona riuscita dell’investimento. Nessuno dei tre titoli sottostanti deve mai chiudere una seduta al di sotto della stessa nel corso del periodo di osservazione che va dal 17 luglio 2018 al 19 luglio 2021. In pratica, quindi, il periodo di osservazione corrisponde alla durata della vita del certificato. Basta che un solo sottostante chiuda anche una sola seduta con un prezzo pari o inferiore al suo livello barriera per cancellare la possibilità di ricevere il bonus a scadenza. In tal caso l’investitore riceverà un pagamento pari al valore nominale del certificato (1000 euro) moltiplicato per il rendimento del titolo che a scadenza mostra la performance peggiore.

 

Senza-titolo-2

 

Cosa succede a scadenza

Infrangere la barriera fa perdere il bonus ma non è detto che, a scadenza, l’esito dell’investimento sia negativo. Potrebbe darsi il caso che tutti e tre i titoli sottostanti si trovino, a scadenza, sopra il rispettivo valore iniziale. In tal caso l’investitore registrerebbe comunque un guadagno. Lo scenario migliore, tuttavia, si ha nel caso in cui la barriera sia rimasta intatta. In tal caso l’investitore riceverà un pagamento minimo pari al bonus, ossia al 120% del prezzo di emissione del certificato: 1000 euro x 120% = 1.200 euro, se il sottostante è salito di meno del 20% rispetto al suo valore iniziale. Se però il sottostante che ha fatto meglio ha registrato una performance complessiva superiore al 20% del suo valore iniziale, l’investitore ne beneficerà completamente. Per ipotesi, in questo caso, se uno dei tre sottostanti ha guadagnato il 30%, l’investitore riceverà un bonus di 300 euro oltre alla restituzione del prezzo di emissione del certificato (1000 euro).

 

Una garanzia in più

L’emissione del certificato Bonus CH0423435012 è avvenuta con lo schema Tcm (Triparty collateral management o gestione tripartita del collaterale). È un’ulteriore garanzia di riduzione del rischio per gli investitori. L’emittente ha attivato un deposito collaterale che, in caso di suo default o insufficiente collateralizzazione, è destinato alla copertura dei suoi obblighi nei confronti degli investitori. Il collaterale è depositato in un conto segregato a copertura dei prodotti dotati di schema Tcm.

 

Se volete essere aggiornati direttamente da Leonteq sulle nuove emissioni scrivete “aggiungimi” a infoitaly@leonteq.com