NETFLIX sbarca in Italia

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Era atteso da tempo ma sembra che i tempi siano ora maturi per lo sbarco in Italia di
Netflix, società leader nel mondo per lo streaming on line di contenuti digitali, previsto
per metà ottobre in diretta concorrenza con Sky e Mediaset. Il colosso americano ha dalla
sua un’esperienza a livello mondiale con la peculiarità di essere oltre che fornitore
anche un produttore di contenuti di elevato stand che ha già firmato con i principali operatori telefonici italiani accordi commerciali.

Un’azienda che, come dimostrano i numeri, è anticiclica con un business incentrato
su un settore che sembra rappresentare il futuro della televisione. Come sottolineato
nelle fi ere delle tecnologie infatti, l’attuale sistema verrà soppiantato da contenuti
esclusivamente on line e on demand, ovvero fruibili dove e quando si vuole, mandando
in pensione antenne e sistemi di videoregistrazione.

Per puntare su Netflix, sul segmento dei certificati di investimento si contano già alcune
emissioni che si arricchiranno di un nuovo Athena Relax Airbag Quanto firmato da BNP
Paribas che il 25 settembre prossimo chiuderà la fase di collocamento.
La durata complessiva di questo strumento è relativamente breve, ovvero di soli
due anni, al termine dei quali è prevista la possibilità di ottenere rendimento anche
in presenza di marcati ribassi del titolo. In particolare alla data di valutazione finale
del 22 settembre 2017 potranno verificarsi tre scenari: se Netflix sarà almeno pari al
livello iniziale che verrà fissato a fine collocamento, verranno restituiti i 100 euro nominali
maggiorati di un premio del 12,5%.
Come preannunciato non si rimarrà a mani vuote neanche nel caso in cui il titolo si trovi
al di sotto dello strike, con il rimborso dei 100 euro canonici più un premio dimezzato
rispetto allo scenario precedente per un complessivo di 106,25 euro, fino al raggiungimento della barriera posta al 50%. Oltre tale soglia il nominale verrà diminuito
dell’effettiva performance di Netflix e non verranno restituiti più di 50 euro. In ogni
caso prima di arrivare a scadenza è prevista una finestra di osservazione intermedia
al termine del primo anno, il 23 settembre 2016, dove si incasserà una cedola del
6,25%, indipendentemente dall’andamento del titolo, a cui si potrà aggiungere il rimborso
del nominale per valori pari o superiori allo strike.

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