Vincoli stringenti ma non per tutti, la Francia si smarca da Bruxelles

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E’ ormai assodato che l’Italia quest’anno difficilmente si scosterà da una crescita nulla, come confermato nei giorni
scorsi dallo stesso premier Renzi. A questo punto l’interrogativo maggiore
riguarda la capacità dell’Italia di rispettare i vincoli di bilancio questo e il prossimo
anno riuscendo nel contempo a riservare al contempo le adeguate risorse
allo stimolo della ripresa economica. E in tal senso da Bruxelles non sembrano
intenzionati a fare sconti con la Bce che nell’ultimo Bollettino mensile che non
ha mancato di rimarcare che l’Italia rischia di non centrare il target deficit/Pil
per il 2014 (2,6 per cento del Pil) complice proprio la debole congiuntura economica.
dal canto suo Renzi sbandiera una manovra di soli tagli da 20 miliardi
di euro più che sufficiente a mantenere il deficit sotto la soglia fatidica del 3%.
E se si sforasse momentaneamente tale soglia?

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