LOCK IN PER INTESA SANPAOLO

BNP Paribas lancia il Coupon Locker Scudo: la cedola si ottiene fino al -40% e diventa certa a +10%

Sono trascorsi 15 giorni dall’inizio del 2014 e sui mercati finanziari si respira un’aria di consolidamento dopo la gran corsa dello scorso anno. Dax, Cac40 e S&P 500 sono sotto i massimi registrati nell’ultima seduta del 2013 in attesa di conferme da parte dell’economia reale che la crisi sia effettivamente alla spalle. In netta controtendenza invece il nostro FTSE Mib che, forte di una ripresa del settore bancario, è riuscito da inizio anno a mettere a segno un progresso del 10,62%.

In questo contesto, anche se la strada della nostra borsa per tornare ai livelli pre crisi è ancora lunga, c’è chi prudenzialmente, forte dell’esperienza passata, è alla ricerca di strumenti che permettano di consolidare i guadagni realizzati fino a questo punto.

FNE354Tra le proposte della settimana, una delle opzioni offerte dal segmento dei certificati di investimento è rappresentata dal Coupon Locker Scudo di BNP Paribas, in sottoscrizione fino al 27 gennaio prossimo. Un certificato che punta al conseguimento di una cedola anche in caso di andamento negativo del sottostante e che prevede inoltre un meccanismo che la renderà certa in caso di moderate performance positive.

Entrando nel merito dello strumento, questo è scritto sul titolo Intesa Sanpaolo e prevede una durata complessiva di 3 anni. Benché siano previste delle finestre di osservazione intermedie il certificato non prevede il richiamo anticipato. Infatti a queste date, fissate con cadenza annua, verrà osservato il livello raggiunto dal titolo per la sola erogazione di una cedola del 5,3%, che si attiverà se Intesa Sanpaolo verrà rilevato a un prezzo pari o superiore alla barriera posta al 60% dello strike iniziale. Questa metodologia verrà applicata, senza effetto memoria, anche al termine del secondo anno e alla scadenza del 24 gennaio 2017, data in cui una rilevazione inferiore alla barriera aggancerà il rimborso del capitale all’effettiva performance realizzata dal titolo generando di conseguenza una perdita in conto capitale. Tuttavia il “worst scenario” prenderà corpo solo se non si attiverà il “Lock In”. In particolare, se nel periodo compreso tra il 24 gennaio 2015 e la scadenza Intesa Sanpaolo chiuderà almeno una volta a un livello superiore al 110% dallo strike questa opzione trasformerà il certificato in uno strumento a capitale protetto che alla scadenza restituirà il nominale, qualsiasi sia il livello del sottostante, maggiorato dell’ultima cedola e in più consentirà il pagamento della seconda cedola anche nel caso in cui il sottostante non si trovi al di sopra della barriera.

In conclusione, per la sua particolare struttura, questo certificato è indicato per chi è alla ricerca di uno strumento che senza correre troppi rischi consenta di ottenere un buon rendimento, nel caso specifico il 5,3% annuo dato dalle cedole. Il meccanismo di Lock In, qualora attivato, consentirà di non doversi preoccupare più dell’andamento del sottostante. Tuttavia non bisogna dimenticare che nello scenario peggiore, ossia qualora non si sia attivato il Lock In e il titolo a scadenza abbia perso più del 40%, si subiranno delle perdite in conto capitale.