LA FORZA DEI TITANI

Banca IMI lancia un nuovo Digital Quanto con cedola al 5,05% e protezione totale. Inedito il sottostante rappresentato dal Dow Jones Global Titans 50.

L’apertura di una nuova crisi politica in Italia ha confermato ancora una volta quanto sia precario l’equilibrio che regola l’andamento dei mercati finanziari del Vecchio Continente. Sono bastate infatti poche ore per mandare in confusione gli investitori internazionali e causare il ritorno della negatività tanto sul fronte azionario quanto su quello obbligazionario. Non sorprende dunque che anche per il nuovo anno, in ottica di asset allocation, si prediligano prodotti finanziari in grado di proteggere quanto più possibile il capitale, senza tuttavia che questo implichi la rinuncia al rendimento.  Il segmento dei certificati di investimento, è più in particolare Banca IMI, risponde a questa richiesta con l’emissione di un nuovo Digital Quanto Certificate, ossia uno strumento che tra le sue caratteristiche peculiari prevede la protezione del capitale investito e un rendimento riconosciuto sotto forma di cedole condizionate.

Entrando più nel dettaglio, questo nuovo certificato, sottoscrivibile fino al 15 gennaio2013, hauna durata complessiva di 5 anni ed è scritto sul Dow Jones Global Titans 50, un indice inedito per il segmento, che rappresenta l’andamento delle 50 maggiori aziende a livello mondiale, tra cui figurano Apple, Exxon Mobil, General Electric  e Nestlè. L’indice è quotato in dollari, tuttavia il certificato è dotato dell’opzione Quanto che fissa il tasso di cambio ad una convenzionale parità.

Durante il corso dello strumento sono previste con cadenza annua delle date di osservazione. In queste occasioni se l’indice sottostante sarà almeno pari al livello iniziale verrà riconosciuta una cedola del 5,05% sui 1000 euro nominali per un importo di 50,5 euro. Va sottolineato che nel caso la condizione richiesta non venga soddisfatta, non è previsto l’effetto memoria e quindi le eventuali cedole non percepite non verranno accantonate. Segue la stessa metodologia lo scenario di rimborso alla scadenza del 18 gennaio 2018: un andamento positivo dell’indice consentirà cioè di incassare la cedola, unitamente al nominale che verrà riconosciuto però anche in caso di andamento negativo.

Il certificato si presenta pertanto con le caratteristiche di un’obbligazione a tasso fisso, il cui rendimento è tuttavia condizionato all’andamento non negativo di un indice azionario. E’ dunque fondamentale analizzare un po’ più a fondo il comportamento di questo indice per misurare le probabilità di successo dell’emissione: confrontando graficamente il Dow Jones Global Titans 50 con lo S&P 500, rappresentativo del mercato statunitense, l’Eurostoxx 50, benchmark di riferimento dell’area Euro, e il FTSE Mib italiano, si scopre ad esempio che negli ultimi quattro anni solo l’indice americano ha fatto meglio e che con un apprezzamento del 37%, di gran lunga superiore all’8% dell’indice paneuropeo e al -19% del paniere di Piazza Affari, il sottostante su cui si punta con il Digital Quanto è ad un passo dai propri massimi, a testimonianza della egregia tenuta anche in un anno difficile per i mercati globali.