IDEE DAL CEDLAB

Il CedLAB parla francese nella settimana del vertice dell’Eurogruppo a Bruxelles

Dopo diverse settimane di calma apparente, il clima si è fatto nuovamente rovente e i listini azionari sono tornati a scendere accusando le perdite maggiori sul settore finanziario e su quello delle telecomunicazioni. Con l’entrata in vigore della Tobin tax, il mercato francese ha dimostrato di avere i nervi più scoperti e due tra i titoli più rappresentativi del listino, ossia Crédit Agricole e France Telecom, hanno registrato le performance peggiori. Proprio alle due azioni d’Oltralpe ha guardato il CedLAB nell’ultimo mese, concentrandosi su due Bonus Cap, entrambi con barriera già saltata, caratterizzati da un profilo di rischio rendimento ottimale. La chiusura delle due posizioni in settimana ha consentito al track record del CedLAB di estendere il filotto di operazioni vincenti e di aggiornare il bilancio dal 30 aprile al 36,77% di rendimento. Si ricorda che l’indicazione dei giorni, nonché il rendimento annualizzato, tiene conto dell’effettivo numero di giorni in cui si è avuta l’indisponibilità del capitale.

9/11/12 – Crédit Agricole chiusura posizione

Con il ribasso di Crédit Agricole, il 9 novembre si è aperta una finestra di uscita per l’opportunità segnalata in bacheca lo scorso 5 ottobre, per il Bonus Cap di BNP Paribas scritto sul titolo francese ( codice Isin NL0009527761). La violenta discesa registrata nell’ultima ottava, ha infatti portato nuovamente le quotazioni del titolo bancario al di sotto del cap, dopo che nei giorni precedenti erano stati toccati i 6,27 euro, favorendo il restringimento dello sconto implicito nei prezzi del certificato causato dall’effetto zavorra esercitato dal cap in struttura. In particolare, l’operazione nata per puntare al conseguimento di un profitto mediante copertura lineare sul sottostante, a 36 giorni dall’apertura ha visto materializzarsi l’opportunità di chiusura approfittando di un bid price del market maker del Bonus Cap a 105,65 euro, inferiore del 2,09% ai 107,9 euro di ask price del 5 ottobre, e dei 5,487 euro di quotazione di Crédit Agricole, inferiore del 5,36% ai 5,798 euro dello stesso giorno. Pertanto, il saldo dell’operazione è stato pari al 3,22% al lordo dei costi di mantenimento, ovvero il 32,2% su base annua.

13/11/12 -FranceTelecom – bersaglio centrato

 L’Athena Double Chance di BNP Paribas su France Telecom, identificato da codice Isin NL0009098839,  protagonista di diverse “opportunità” nel mese di ottobre, è scaduto il 13 novembre rimborsando un importo pari a 47,165 euro, per effetto della rilevazione del valore ufficiale del sottostante a 8,214 euro, livello minimo dal 2002. L’operazione con copertura lineare sul sottostante segnalata il 25 ottobre, allorché il certificato veniva quotato dal market maker con uno sconto sul fair value che ha raggiunto un picco massimo del 4,04% in intraday, ha pertanto prodotto un rendimento del 2,42% secondo i prezzi fissati al momento dell’analisi.