CJ913: I Certificati sotto l’albero

di grafico

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Siamo giunti all’ultimo numero del 2025. Si chiude un anno da record per il segmento dei certificati di investimento, con oltre 11 mila strumenti investment negoziati, di cui più di 6 mila nuove emissioni che sono andate a rimpiazzare parte dei rimborsi anticipati e delle scadenze avvenute nel corso dell’anno, e con un turnover complessivo che potrebbe arrivare a 25 miliardi di euro. Dati che portano, secondo le rilevazioni di Eusipa, l’Italia a essere il primo mercato europeo in questo segmento davanti alla Germania. Risultati che sono anche frutto della crescita del mercato primario che, secondo le previsioni di Acepi, dovrebbe chiudere l’anno con oltre 30 miliardi di euro di collocato. Il segmento continua a crescere e, per coronare l’impegno di tutti i protagonisti che hanno contribuito a questo sviluppo, si è già messa in moto la macchina degli Italian Certificate Awards, giunti alla diciannovesima edizione; emittenti e distributori si sono attivati per selezionare e proporre i propri candidati e, dal 19 al 26 gennaio 2026, i lettori del Certificate Journal e l’intero pubblico degli investitori potranno votare per iniziare a delineare la classifica dei vincitori, che verranno premiati nel corso della cerimonia in programma il 5 febbraio 2026 nella prestigiosa cornice di Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Prima di salutarvi, come di consueto, l’Ufficio Studi ha effettuato uno screening di tutte le emissioni attualmente in negoziazione sul mercato italiano e ha selezionato una serie di certificati da mettere sotto l’albero di Natale. Tra questi, è stato posto in evidenza uno strumento che presenta alcune delle caratteristiche più ricercate nel corso dell’anno; se da una parte, infatti, gli investitori sono andati alla ricerca di strutture difensive, pensate per cautelarsi da possibili storni dei mercati, dall’altra l’attenzione si è concentrata sui certificati con rendimento potenziale elevato.
La scelta dell’ultimo Certificato della settimana del 2025, pertanto, è ricaduta su un Phoenix Memory Step Down di Vontobel, scritto su un basket composto da Stellantis, STMicroelectronics, Saipem, Nexi e Banco BPM, con barriera al 50%, premi mensili dell’1,5% e opzione autocallable con trigger a partire dal 95%, decrescente dell’1% al mese. A nome di tutto lo staff, vi ringraziamo per averci seguito numerosi anche quest’anno e vi diamo appuntamento al 2026, con l’augurio di Buone Feste e di un felice e sereno nuovo anno.