CJ891: 40-60, marchio di fabbrica di Vontobel

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Le tensioni tra Israele e Iran hanno riportato la geopolitica al centro delle valutazioni degli investitori e i mercati hanno immediatamente reagito con una rotazione verso asset difensivi: l’oro ha aggiornato i massimi storici, i Treasury sono tornati a essere rifugio privilegiato, mentre il petrolio ha superato quota 75 dollari al barile, spinto dal timore di una possibile interruzione delle forniture in Medio Oriente. Sul piano macroeconomico, le ricadute del conflitto rischiano di compromettere le prospettive disinflazionistiche in atto. Un’eventuale fiammata dei prezzi energetici potrebbe costringere le banche centrali a rallentare, o addirittura rinviare, l’atteso ciclo di tagli dei tassi. Negli Stati Uniti, la Fed continua a muoversi con prudenza: Powell ha ribadito che “non ci sono le condizioni per un allentamento rapido”, e uno scenario di instabilità geopolitica cronica potrebbe rafforzare questa linea.

In un contesto dominato da volatilità e imprevedibilità geopolitica, gli investitori continuano a ricercare protezione e diversificazione. I certificati con barriere profonde e dotati di Airbag sono tra i preferiti e alcune recenti emissioni di Vontobel mirano proprio a soddisfare entrambe queste esigenze. Si tratta di una serie di Cash Collect Memory Airbag settoriali che tra le caratteristiche peculiari presentano la barriera al 40% dei livelli iniziali a cui si aggiunge l’opzione Airbag con low strike al 60%. Nonostante il carattere difensivo i rendimenti potenziali sono a doppia cifra.

Per chi invece, vuole privilegiare e massimizzare questo aspetto rinunciando a un po’ di protezione, tra le ultime emissioni di BNP Paribas abbiamo individuato un Phoenix Memory Step Down scritto su un basket worst of composto da Stellantis, STMicroelectronics, Campari e Nexi che prevede premi mensili dell’1,85%, il 22% su base annua, con trigger cedola e barriera posti al 60% dei livelli iniziali.