CJ860: Airbag Callable, come sfidare l’incertezza

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È partito il conto alla rovescia per le elezioni negli Stati Uniti e i sondaggi non sono mai stati così incerti, con al momento un leggero vantaggio di Donald Trump su Kamala Harris. I mercati azionari non sembrano risentire di questo clima di attesa e veleggiano sui massimi guardando ai singoli temi che stanno caratterizzando la stagione delle trimestrali entrata nel vivo.

Tra le ultime relazioni sui conti rilasciate, hanno attirato l’attenzione degli investitori quelle di Tesla e Renault che hanno sorpreso positivamente gli analisti, ridando un po’ di fiato al settore auto molto sotto pressione nell’ultimo periodo. Anche Stellantis ha beneficiato delle notizie positive allontanandosi dai minimi di periodo dopo i profondi ribassi avvenuti a seguito del profit warning sui numeri del 2024; sulla scorta del grande interesse sul titolo da parte degli investitori italiani ed in ragione della sua presenza come sottostante in un cospicuo numero di certificati, l’ufficio studi di Certificati e Derivati ha realizzato uno speciale approfondimento proprio su Stellantis,  con l’obiettivo di dare una visione più chiara sulle prospettive future della casa automobilistica guardando nel dettaglio a tutti i numeri e confrontandoli con quelli dei principali competitor.

Sotto la lente degli investitori nell’ultimo periodo anche le mosse del Governo cinese per stimolare l’economia; per chi volesse puntare sulla ripartenza del gigante asiatico sul segmento dei certificati di investimento, stanno arrivando diverse emissioni e tra queste un Equity Protection di Marex che consente di esporsi sul mercato azionario cinese replicando le performance dell’ETF iShares China Large-Cap, fino ad un massimo del 42% di rialzo, ma con la protezione totale del nominale.

Restando in tema di protezione ma alzando l’asticella del rischio, visto che si parla di certificati a capitale condizionatamente protetto, abbiamo analizzato l’ultima serie di Airbag Cash Collect Airbag Callable di BNP Paribas che offre un ampio ventaglio di diversificazione a livello di sottostanti con rendimenti potenziali fino al 14,4% annuo e barriera poste tra il 50% e il 60%.