E’ uscito il Certificate Journal n.587

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A tenere banco in quest’ultimo scorcio d’anno è la politica. In particolare nella serata di mercoledì la FED, in aperto contrasto con Trump, ha alzato per la quarta volta nel 2018 i tassi e annunciato altri due interventi nel corso del 2019, incurante dei segnali poco incoraggianti in arrivo dall’economia. Immediate le reazioni dei mercati che hanno virato rotta arrotondando al ribasso il bilancio negativo con cui si apprestano a chiudere l’anno. La Federal Reserve ha oscurato così anche i buoni propositi del governo italiano nei confronti delle richieste dell’Europa inerenti alla manovra finanziaria che si sono fatti sentire sullo spread, tornato a quota 250 punti base, ma non sulle quotazioni dei titoli bancari che rimangono schiacciati a livelli non lontani dai minimi. Proprio alle opportunità da cogliere sul mercato italiano abbiamo dedicato l’ultimo approfondimento del 2018 andando ricercare i certificati che offrono maggior sicurezza, ma anche potenziale nel caso di un rimbalzo delle quotazioni. Tra le numerose proposte anche un Phoenix Memory legato a Snam, adatto a chi predilige titoli poco voltatili, che mostra oggi un profilo interessante soprattutto alla luce della prossima data di osservazione utile per il rimborso anticipato. Tutti i dettagli e le caratteristiche nella rubrica del certificato della settimana. Si guarda ad Oriente con lo speciale dedicato al segmento leverage e più in particolare al Giappone in scia alla notizia che la BOJ è la prima banca centrale a detenere asset superiori a quelli dell’intera economia del paese e che il Nikkei ha graficamente violato dei supporti importanti per la tenuta del trend rialzista in corso da oltre un triennio. Nel porgere gli auguri di Buone Feste da tutta la redazione, vi ricordiamo che il Certificate Journal tornerà il prossimo 10 gennaio.

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