E’ uscito il Certificate Journal n.565

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La guerra commerciale avviata da Trump che dalla Cina si è allargata all’Europa inizia a preoccupare i mercati finanziari con i principali indici azionari mondiali che ad inizio settimana hanno segnato flessioni superiori al 2%. Al di là delle variazioni però, quello che ancor più si nota è un aumento della volatilità, segno di un nervosismo crescente. Un clima che tuttavia è ideale per iniziare a valutare acquisti nel segmento dei certificati che proprio in virtù della ritrovata volatilità riescono a offrire migliori opportunità di investimento rispetto all’inizio dell’anno. La scelta dello strumento non può tuttavia prescindere da una corretta valutazione del rischio, e le preferenze, alla luce di quanto detto a proposito della volatilità, non possono andare che su barriere discrete e magari anche preferendo rendimenti conseguibili anche in fase di mercati ribassisti. Condizioni queste offerte dalla nuova emissione di Fix Cash Collect di BNP Paribas che questa settimana abbiamo analizzato nel dettaglio selezionando le migliori opportunità di investimento. Restando in tema di guerra commerciale, con la Cina in prima linea, gli investitori asiatici per mettersi al riparo da possibili turbolenze sui mercati azionari e valutari dell’area stanno migrando verso il Giappone. Proprio per valutare le opportunità offerte da questi movimenti di capitali, lo speciale dedicato al segmento leverage guarda al mercato nipponico mostrando tutti gli strumenti che consentono di investire sull’indice Nikkei 225 o sul tasso di cambio EurJpy. Infine il certificato della settimana guarda a un Express da tenere a monitor per i prossimi due mesi, emesso da Unicredit e agganciato alle sorti del titolo Eni, che potrebbe regalare più di 5 punti percentuali di rendimento sulla tenuta dei 15,54 euro del Cane a sei zampe.

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