E’ uscito il Certificate Journal n.583

di grafico

In un anno segnato da numerosi focolai di instabilità, che hanno contribuito a un bilancio fin qui negativo sia sul fronte obbligazionario sia su quello azionario, i certificati di investimento hanno saputo conquistare una larga fetta di estimatori sfruttando le loro peculiari caratteristiche in grado di generare protezione del capitale, riduzione del rischio ed efficienza fiscale. Un mix di ingredienti che ha portato lungo tutto il 2018 a una crescita progressiva dei volumi di intermediazione e di collocamento sul mercato primario, come testimoniato dai dati raccolti da ACEPI per il terzo trimestre. Sia a livello quantitativo di certificati emessi sia su quello del turnover, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i mercati europei dei prodotti strutturati, dietro solo alla Germania. E di questi tempi essere sul podio a livello europeo, non è cosa di poco conto. Numeri, questi, che hanno scandito i ritmi della cerimonia di premiazione della dodicesima edizione degli Italian Certificate Awards, assegnati ai protagonisti dell’ultimo anno in ambito di emissione e distribuzione. Ai vertici si sono confermate le big del segmento, con Unicredit, Banca IMI e BNP Paribas sul podio di emittente dell’anno, mentre all’emittente francese è andato il maggiore riconoscimento del pubblico e della giuria specializzata per il miglior certificato. In un anno caratterizzato dal ritorno della volatilità, l’opzione Lookback ha permesso a Natixis di aggiudicarsi il primo premio nella categoria dedicata alla capacità di innovazione mentre un’altra novità del 2018, i Corridor di SocGen, si sono guadagnati la medaglia d’oro nella categoria dei prodotti a leva. Un matrimonio vincente è stato quello tra BNP Paribas e Directa SIM, che ha portato entrambe ai vertici delle categorie rispettivamente per il premio speciale CJ e miglior broker online per il progetto SmartTrade, che ha rivoluzionato il modo di negoziare i certificati. Importanti riconoscimenti sono stati assegnati nelle principali categorie ACEPI a Banca Akros mentre le due nuove categorie di premio ispirate alla classificazione EUSIPA sono state appannaggio di Vontobel e Goldman Sachs.

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