E’ uscito il Certificate Journal n.571

di grafico


Tra i tanti temi caldi di questa estate uno in particolare sta mettendo sotto pressione gli investitori di tutto il mondo e destando preoccupazione per quella che potrebbe rivelarsi una crisi finanziaria senza precedenti, non tanto nell’entità ma per le modalità di eventuale risoluzione. Si tratta dell’inesorabile caduta della lira turca che da inizio anno ha già perso il 30% nei confronti del dollaro, e di riflesso anche dell’euro, sfondando proprio nei confronti della divisa unica, quota 6,30 nelle ultime ore. La crisi che sta attanagliando il Paese dal punto di vista economico si riflette in un rendimento decennale che è ormai al 18% ma soprattutto in quello a due anni che è oltre il 21%, segno tangibile di una sfiducia da parte degli investitori internazionali più sul breve che sul medio periodo. Questo scenario che vede la curva dei tassi invertita rispetto a quanto dovrebbe accadere normalmente, è alimentato da una serie di fattori, tutti riconducibili alla insindacabile autonomia ed egemonia al potere del presidente Erdogan, ulteriormente rafforzato dalle ultime elezioni dello scorso 24 giugno. Arrivati a questo punto, i timori sono proprio legati ai dubbi che a un’eventuale crisi finanziaria fuori controllo , Erdogan difficilmente potrà chiedere aiuto al Fondo Monetario Internazionale, viste anche le ultime prese di posizione contro gli Stati Uniti, e al conseguente isolamento che ne deriverebbe. I forward già oggi disegnano un quadro disastroso e solamente un intervento della Banca centrale di almeno 500bp di rialzo dei tassi potrebbe frenare l’emorragia della divisa di Ankara. Come comportarsi se si è già finiti nel vortice o se si ha la tentazione di acquistare, oggi, una BEI in lire turche? L’approfondimento mette a confronto i rendimenti di un bond con quelli di alcuni certificati, per capire cosa convenga realmente. Dal mercato valutario si passa all’equity con gli occhi puntati sulle trimestrali e sui certificati da portare sotto l’ombrellone, presentati in uno speciale Certificato della Settimana che si pone come obiettivo quello di coprire le prossime tre settimane durante le quali il CJ non sarà pubblicato. Con un occhio sempre vigile ai mercati, a nome di tutta la redazione vi auguro un sereno agosto.

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