E’ uscito il Certificate Journal n.546

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È partito il conto alla rovescia. Mancano solo 2 settimane alle elezioni politiche italiane e mentre si delinea sempre più una situazione di incertezza, benché i sondaggi vedano in centro destra in testa ma senza maggioranza assoluta, sui mercati finanziari la temperatura si sta alzando. Per il momento a tenere banco sono le vicende economiche Statunitensi e soprattutto le future mosse della Fed sul costo del denaro con l’azionario in fase di rimbalzo dopo l’andamento negativo delle scorse settimane. Proprio le manovre sui tassi stanno influenzando pesantemente i mercati valutari con l’euro che ha ripreso forza sia nei confronti del dollaro arrivato oltre quota 1,25 sia verso le valute emergenti con la lira turca che tocca i minimi storici con il tasso di cambio a quota 4,73. La divisa di Ankara, insieme al real brasiliano, peso messicano e rand sudafricano sono i protagonisti dei nuovi Cash Collect Plus + di Sociètè Gènèrale analizzati nello speciale approfondimento di questa settimana. La struttura di questi certificati consente di investire su tali asset con più ampio respiro visto l’effetto “airbag” di cui sono dotati che considera eventuali perdite solo a partire dalla barriera anziché, come nelle strutture classiche, dallo strike. Ma tornando al clima elettorale italiano e alle possibili conseguenze anche a livello di spread, la sezione dedicata al segmento dei leverage certificate offre una panoramica sugli strumenti scritti sui future obbligazionari europei, compreso il BTP Future, che consentono di coprire il portafoglio di titoli di stato o comunque di sfruttare eventuali escursioni, nonché eventualmente replicare lo spread. Volatilità che potrebbe farsi vedere prepotente anche sul mercato azionario. Proprio per questo motivo il Certificato della settimana guarda a un certificato scritto su uno dei sottostanti meno volatili del mercato italiano, ovvero Enel, con una barriera distante oltre 30 punti percentuali dai livelli attuali e cedola semestrale del 2,8%.

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