UNICREDIT: OPV parte quarta

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Nel solco del successo dei precedenti collocamenti,
Unicredit tenendo fede al proprio programma di emissioni, ha lanciato
la quarta emissione di certificati in OPV. Il
mercato continua a rispondere in maniera positiva a questo sistema di emissione,
che non può più definirsi come “innovativo” in quanto ormai attivo sul segmento
Sedex di Borsa Italiana sostanzialmente in contemporanea dal lancio del primo BTP
Italia, avvenuto nel 2013.

L’accorciamento della filiera, con i certificati in collocamento direttamente sul mercato,
in modalità ask-only e quindi acquistabili e sottoscrivibili in qualunque momento
accedendo a mercato dal proprio conto on-line, ha reso sempre più interessante
anche il primario, dotandolo di un’accentuata trasparenza e ottimizzandone i costi,
tipico dei prodotti a km zero.

In collocamento al Sedex a partire dal 30 novembre fino all’11 dicembre prossimo,
per tramite del collaudato sistema delle OPV, l’emittente italiana porta all’attenzione
degli investitori un totale di 4 nuovi certificati, di cui 2 Express e 2 Cash Collect.
Come da consolidata prassi, il ventaglio di strumenti in sottoscrizione è in
grado di soddisfare le molteplici esigenze dei risparmiatori: alti premi in caso di andamento positivo del sottostante, nel caso
degli Express, o in alternativa elevate e ricorrenti cedole anche in caso di un andamento
laterale del sottostante, nel caso dei Cash Collect.

Interessante senza dubbio anche la scelta dei sottostanti, che muovono da due indici
azionari, tra cui spicca in tal senso a fianco dell’indice italico FTSE Mib anche la
presenza del maggior indice statunitense, l’S&P 500, e la scelta di due single asset
tra cui l’azione Telecom Italia e il tema del greggio, seguito attraverso l’indice settoriale
di commodity S&P GSCI Crude Oil. OPV: FOCUS EXPRESS CERTIFICATE
Andando per ordine, il primo certificato Express in OPV è scritto sull’indice S&P 500.

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