Tris di carte vincenti per l’Italia e Piazza Affari

Edit305

Il nuovo anno sembra portare qualche spiraglio di ottimismo sulle prospettive del
Belpaese e di rimbalzo anche su quelle di Piazza Affari.

Anche Confindustria, che  negli ultimi anni si era contraddistinta per previsioni non certo rosee sull’Italia, vede  un possibile cambio di marcia per l’economia tricolore. Secondo viale dell’Astronomia il 2015 sarà un anno spartiacque con diversi fattori che stanno andando a  confluire a vantaggio di una convinta uscita dalla recessione.

Gli elementi esterni che giocheranno a favore dell’Italia sono il crollo del prezzo del petrolio, la svalutazione dell’euro, l’accelerazione del commercio mondiale e la diminuzione dei tassi di interesse a lungo termine.
Sommando tutti questi potenziali effetti Confindustria ritiene che si arriverà a una spinta per l’Italia pari al 2,1% del PIL nel 2015 e a un aggiuntivo 2,5% nel 2016.
Questo non vuol dire che la crescita del Pil sarà superiore al 2%, ma la combinazione di tali effetti dovrebbe assicurare che a fine anno  tornerà con ogni probabilità un segno più,  quanto sostanzioso lo scopriremo nel corso  dei prossimi trimestri.

Se vuoi continuare a leggere l’articolo vai sul CJ n.403