Idee dal CedLAB

Bonus a go go ! Si rinnovano le scadenze dei Bonus, 105 nuovi certificati in quotazione!

Ritorna sui mercati lo spauracchio del default, con l’Argentina che ha assistito al tracollo in un solo giorno della propria valuta, e il rallentamento dell’attività macroeconomica in Cina non fa che aumentare il nervosismo degli operatori, che anche nell’ultima settimana hanno optato per una presa di profitto dopo l’abbuffata dei mesi scorsi. Mentre si attende una nuova mossa della BCE, sul Sedex sono giunti in quotazione ben  105 nuovi Bonus Certificate chiamati a rinnovare l’offerta dopo la scadenza di ben 90 emissioni tra dicembre e gennaio. Un discreto campione che ci fornisce l’opportunità di dare qualche dato statistico. La durata media di tutte le emissioni giunte a scadenza è stata di 1 anno e 4 mesi circa con l’emissione più longeva di 5 anni e quella più breve di soli 83 giorni. Sul totale dei certificati liquidati, 13 si sono presentati con la barriera violata, tuttavia di questi, visto il buon andamento dei mercati , 7 sono riusciti a recuperare lo strike iniziale rimborsando un valore superiore al nominale. Una statistica degna di nota, con il 93% dei certificati che hanno chiuso in territorio positivo. Le eccezioni riguardano sopratutto emissioni sui bancari come Banco Popolare e Banca Monte dei Paschi di Siena dove le ristrutturazioni societarie hanno avuto un peso determinante sulle quotazioni dei rispettivi titoli. Chiuso quindi questo capitolo, se ne è aperto uno nuovo che come consuetudine verrà seguito e analizzato dal CedLAB. Infatti, tutte le nuove emissioni saranno costantemente tenute sotto controllo e le migliori entreranno a far parte delle tabelle dei Bonus mentre quelle che diventeranno occasioni imperdibili verranno prontamente segnalate tramite il canale delle” Opportunità”, che in questi giorni vanta di una nuova segnalazione dopo il Fast Bonus Of della scorsa settimana.

Un Upside del 6% per un Bonus Cap

Con tre mesi di durata residua e un profilo rischio rendimento allettante, un Bonus Cap emesso da Unicredit e quotato sul Cert-X rientra nella lista degli osservati speciali. Il certificato consentirà di conseguire alla scadenza di maggio 2014 un bonus del 16%, oltre al rimborso dei 100 euro nominali, se non verrà mai violata la barriera, continua e valida anche intraday, posta sui minimi. In caso contrario il rimborso sarà calcolato in funzione dell’effettiva variazione del titolo dallo strike fermo restando un rimborso massimo a 116 euro.

Segnalato a un prezzo 108,96 euro, questo strumento consente un upside del 6,46%, ossia il 22,80% annuo. Ai correnti valori va inoltre segnalato che il prezzo in lettera risulta a sconto rispetto alla componente lineare che restituisce un valore di 111,055 euro.