A TU PER TU CON I CERTIFICATES

Tutto come previsto, o meglio, come si temeva. L’esito delle elezioni non ha sconfessato quanti vedevano nell’elettorato italiano l’incapacità di ribaltare le nefaste previsioni di ingovernabilità. Nessun vincitore ma tanti sconfitti, in un paese equamente diviso tra i quattro schieramenti, astenuti inclusi. L’effimera illusione generata dai primi instant poll aveva fatto volare gli indici a Piazza Affari, salvo poi assistere a un poderoso colpo di coda della volatilità, che ha fatto invertire nettamente la tendenza e chiudere il FTSE Mib in profondo rosso nella prima seduta post elettorale. Il mutato scenario politico che ha avuto riflessi immediati sui mercati finanziari ha creato sconquassi sul segmento dei certificati, ancor più che per i pesanti ribassi accusati dai vari titoli e indici sottostanti, per il balzo della volatilità, fino a poche ore prima appiattita su valori minimi. Al mercato italiano guardano ora gli investitori internazionali, mentre all’indice di Piazza Affari guarda il Certificato della Settimana, un Bonus Cap con barriera posta al di sotto della cosiddetta linea Maginot che proprio per il ritorno di fiamma della volatilità ha visto l’upside potenziale salire in maniera netta. Quando si parla di volatilità, il pensiero corre alla fase di strutturazione dei certificati e alle tendenze che questa genera nel processo di scelta delle emissioni che vengono messe a disposizione degli investitori. Per un viaggio attraverso l’universo dei certificati, con l’obiettivo di decifrare le prospettive per il 2013, il Certificate Journal ha incontrato questa settimana Fabio Negroni e Luca Gamna di Banca IMI. Tra le novità in fase di collocamento, il Focus nuova emissione e il Punto Tecnico propongono un’analisi di un Double Chance Cap legato al mercato azionario russo e di un inedito Express Premium Plus scritto sul FTSE Mib.