IDEE DAL CEDLAB

Gennaio sotto il segno degli Express per il CedLAB, il laboratorio dei certificati quotati che anche nel 2013 continua a stupire

 Cresce l’attesa per la rilevazione, fissata per il 24 gennaio, di tre certificati di tipo Express emessi da Deutsche Bank su altrettanti sottostanti. Mentre per uno la pratica del rimborso anticipato sembra ormai archiviata da tempo, grazie all’ampio buffer sul trigger level, per i restanti due il margine sul livello necessario per l’esercizio dell’opzione autocallable è a dir poco risicato. Una situazione che rende incerto qualsiasi scenario e azzardata ogni previsione, come confermato dal pricing dei due certificati, finiti comprensibilmente nelle mire dei day trader per l’alta volatilità mostrata nel corso della stessa giornata. Al di là dell’esito delle rilevazioni, ciò che rende validi anche in ottica di investimento i due Express è il profilo di rimborso che caratterizza le successive date di rilevazione e, in ultima battuta, la scadenza naturale. Analisi di rischio rendimento opportunamente presentate dal CedLAB, a corredo delle segnalazioni pubblicate in bacheca. Con le ultime due operazioni portate a termine, cresce il saldo delle opportunità individuate, con un rendimento del 63,88% dal 30 aprile 2012 e una media ad operazione pari all’1,88%.

 18/1/13 – Express su Eurostoxx – centrato!

L’Express di Banca IMI su Eurostoxx 50 identificato da codice Isin IT0004786833 ha fissato il 18 gennaio il livello di chiusura del sottostante per la prima data di rimborso anticipato. La rilevazione a 2709,59 punti, superiore ai 2436,62 punti dello strike, ha consentito la liquidazione di 110 euro, per un rendimento dello 0,92% sui 109 euro a cui è stata segnalata l’opportunità di ingresso sul mercato a tre giorni dalla data di rilevazione. Da segnalare che al momento del lancio dell’opportunità in Bacheca, il buffer sul trigger dell’Eurostoxx 50 era pari al 10%.

21/1/13 – Express su Intesa Sanpaolo mordi e fuggi

L’Express di Deutsche Bank su Intesa Sanpaolo, identificato da codice Isin DE000DE2LYN6, è stato protagonista negli ultimi giorni di sostenute oscillazioni di prezzo intraday. La particolare struttura opzionale unita all’elevata volatilità del sottostante hanno infatti generato diverse opportunità di ingresso ed uscita a fronte di frazionali movimenti del titolo bancario. Una di queste, il 21 gennaio ha consentito di maturare una plusvalenza dello 0,35% in una manciata di minuti.