ATHENA DI LUSSO

Tre marchi del lusso compongono il basket dell’Athena Trio Quanto firmato BNP Paribas. Struttura Best Of in caso di rialzo e valore medio in caso di ribasso. Quali opportunità sul certificato in esordio al Sedex?

Salvatore Ferragamo e Brunello Cucinelli sono solo tra gli ultimi grandi nomi della moda Made in Italy sbarcati in Borsa Italiana che continuano a resistere alla crisi del mercato, a suon di risultati positivi e utili in crescita come dimostra il balzo del 15% del fatturato dell’intero settore nello scorso anno.

Nel panorama dei certificati, sono in aumento le emissioni che prevedono un sottostante “di lusso”, al fine di venire incontro alle esigenze di diversificazione degli investitori nonché di fornire nuovi spunti operativi su asset spesso poco tenuti in considerazione. Tra le ultime novità, spicca un Athena Trio Quanto di BNP Paribas”, in negoziazione sul Sedex dallo scorso 24 maggio. Sia per la “boutique” che le fa da sottostante, sia per una struttura particolarmente difensiva rispetto alle altre emissioni di tipo autocallable, la proposta dell’emittente francese merita particolare attenzione. Più in dettaglio, il certificato è scritto su un paniere equiponderato di titoli “luxury” composto da Burberry, la casa di moda icona dello stile “British”, LVMH, la multinazionale francese di beni di lusso dallo scorso anno controllante del marchio Bulgari e il Gruppo Richemont, la holding svizzera di marchi di lusso con a capo Cartier.

Il certificato guarda alla performance media del basket calcolata a partire dai valori strike rilevati su ciascun titolo come prezzo di chiusura del 23 aprile, pari rispettivamente a 1426 sterline, 119,8 euro e 54,05 franchi svizzeri. Nonostante la diversa divisa di quotazione dei sottostanti, Il certificato gode dell’opzione Quanto grazie alla quale il rischio cambio non incide nel calcolo delle performance che verranno considerate in valore assoluto.  Guardando alla scadenza del 23 aprile 2015, sarà sufficiente che la variazione finale del basket non sia complessivamente inferiore al 40% rispetto ai valori di partenza, per ottenere oltre al rimborso del nominale pari a 100 euro, un coupon di 5,80 euro. Se tuttavia la performance del sottostante sarà stata superiore al 5,8%, il certificato riconoscerà integralmente l’intero rialzo del basket. Invece, in caso di ribasso superiore al 40% del valore iniziale, il rimborso replicherà la perdita subita dal sottostante. In questo caso non solo si otterrà un importo massimo pari a 60 euro ma si subirà il costo opportunità di non aver ricevuto i proventi dovuti ai dividendi staccati dai tre sottostanti lungo la durata residua, stimati ad un valore medio dell’1,52% annuo.

Tuttavia, prima di giungere alla scadenza del 2015, il certificato potrà essere rimborsato anticipatamente grazie alle due opzioni autocallable, la cui rilevazione è in programma il 23 aprile 2013 e2014. Intali date sarà possibile ottenere il rimborso del capitale maggiorato di un coupon pari al 5,80%, al primo appuntamento, o dell’11,60% al secondo, a patto che il prezzo di chiusura di almeno uno tra Burberry, LVMH e Richemont sia superiore a quello iniziale.  Ne consegue che, se la situazione a un anno fosse pari a quella corrente, con una variazione dei sottostanti tale da lasciare il valore del basket sostanzialmente invariato, si verificherà il rimborso anticipato in virtù di un valore di Richemont superiore al 2,59% di quello iniziale.

In questo senso, considerando un eventuale acquisto a 97,7 euro, il rimborso al prossimo anno a 105,80 euro determinerebbe un rendimento su base annua pari al 9,21%. L’estinzione alla data successiva darebbe invece luogo a un profitto annuo del 7,23%. Alla scadenza, se lo spostamento del livello trigger sulla barriera aumenta di gran lunga le probabilità di ottenimento di 105,80 euro, dall’altra riduce notevolmente lo yield annuo, per un valore pari al 2,78%. Va tuttavia ricordato come in caso di performance dell’intero basket superiore all’importo coupon, l’extrarendimento sarà integralmente riconosciuto senza che vi sia alcun limite, ossia cap, ai rendimenti. Passando invece all’operatività lungo la durata residua è necessario ricordare come le basket options, ovvero le opzioni scritte su un basket di titoli, in virtù della correlazione imperfetta tra le componenti (inferiore alla parità per ciascuna combinazione di sottostanti nel caso dell’Athena Trio Quanto), godono di una volatilità relativamente inferiore rispetto a quella dei singoli sottostanti. Pertanto anche la quotazione del certificato risulterà meno volatile rispetto ad un’emissione su una singola azione.