TWIN WIN MORDI E FUGGI

Sotto analisi le tre nuove proposte di UniCredit su Enel, STM e Telecom. Scadenza entro l’anno e buoni sconti sul rimborso teorico.

 

Il 2012 è iniziato con il passo giusto per i mercati azionari, in particolare per Piazza Affari che con il buon avvio di settimana ha raggiunto i dieci punti percentuali di rialzo dalla chiusura del 31 dicembre. Nonostante l’intonazione favorevole, rimane tuttavia ancora fresco il ricordo di quanto accaduto fino a poche settimane fa e per questo motivo può tornare utile nell’approccio al fronte azionario l’utilizzo di strumenti capaci di adattarsi a molteplici scenari di mercato, come i Twin Win. Tra le proposte più interessanti in tal senso, spicca l’ultima emissione di UniCredit quotata al Sedex di Borsa Italiana a partire dal 27 gennaio.

EDUCATIONAL

I Twin Win appartengono alla categoria di certificati outperformance e consentono all’investitore a partire dal livello strike, di trarre profitto in entrambe le direzioni di marcia, ovvero sia in caso di rialzi che di ribassi del sottostante. Più in particolare i Twin Win prevedono la presenza di una barriera attiva durante tutta la vita del certificato che se mai violata, a scadenza permette all’investitore di partecipare con profitto sia in caso di performance positiva che negativa del sottostante rispetto al valore iniziale. In caso di rialzi, il rimborso è commisurato al differenziale positivo tra il valore raggiunto dal sottostante rispetto al valore iniziale, nel caso opposto, viene restituito il nominale maggiorato della performance negativa del sottostante cambiata di segno.Per ultimo, in caso di violazione del livello barriera, il certificato assume di fatto le sembianze di un benchmark a replica lineare, esponendosi linearmente ai movimenti del sottostante e perdendo quindi la facoltà di ribaltare le performance negative dello stesso.

 

L’ANGOLO DELLO STRUTTURATORE

Al fine di replicare tale payoff, si ricorda che l’acquisto di un Twin Win è finanziariamente equivalente alla seguente strategia in opzioni:

  • Acquisto di una call con strike pari a zero, per la replica del sottostante
  • Acquisto di due opzioni put di tipo Down & Out, con strike pari allo strike del certificato e livello invalidante pari al livello barriera, che consentono di ribaltare eventuali performance negative del sottostante fino al livello knock-out

Tale analisi serve per evidenziare come le due opzioni esotiche, rendano tale struttura particolarmente esposta, oltre alle classiche variabili che influenzano un portafoglio opzionale, alla volatilità implicita del sottostante stesso.

 

LE NUOVE PROPOSTE

Le proposte recentemente giunte al Sedex di Borsa Italiana sono scritte su tre sottostanti, nello specifico Enel, STM e Telecom Italia, e presentano caratteristiche molto interessanti se rapportate all’orizzonte temporale di riferimento, fissato per dicembre 2012.Come riportato dalla tabella, sono stati fotografati nello stesso momento i prezzi battuti dai sottostanti e i relativi prezzi in lettera esposti dal Market Maker per ciascun certificato. In base a tali valori, è stato calcolato il buffer, livello che distanzia gli attuali corsi dal livello invalidante, nonché il teorico rimborso a scadenza (RTS) in base al payoff che caratterizza questi strumenti, nello scenario con barriera inviolata.E’ doveroso sottolineare come in tale tipologia di analisi, oltre alla variabile volatilità, che influisce in modo particolare sulla formazione del prezzo del certificato, sono i dividendi a giocare un ruolo chiave al fine di valutare i veritieri profili di rischio-rendimento atteso che il Twin Win è in grado di offrire.Se in uno scenario rialzista, ovvero con i corsi del sottostante al di sopra del livello iniziale, i dividendi rappresentano un fattore negativo per l’investitore, questo il caso di Enel che entro dicembre 2012 promette di distribuire 0,3 euro ad azione, diverso è il caso per quei certificati che presentano un saldo negativo dall’emissione. A questa seconda classificazione, appartengono sia STM che Telecom Italia, la cui totalità dei dividendi attesi per il 2012 ammonta rispettivamente a 0,33 dollari ( circa 0,25 euro) e a 0,055 euro. Solo in questo specifico caso, infatti, i dividendi si trasformano di fatto in un elemento positivo per l’investitore che vedrà il teorico rimborso a scadenza comprensivo dei dividendi attesi, migliorare l’upside potenziale. In virtù di questo fattore, i due Twin Win presentano un’interessante opportunità, con i rendimenti stimati a scadenza rispettivamente al 7,33% per il certificato scritto su STM e al 3,88% per quello su Telecom Italia. Considerando i dividendi che verranno distribuiti dalle due società, lo sconto attuale rispetto al rimborso teorico a scadenza sale al 12,81% per la prima proposta e al 10,62% per la seconda.