UN ATHENA FAST PLUS PER IL FTSE MIB

Trigger decrescenti e barriera discreta a scadenza per il nuovo Athena Fast Plus di BNP Paribas per investire con profitto sull’indice italiano

Inizio di anno zoppicante per l’indice FTSE Mib che tra temi vecchi, la pressione sui Titoli di Stato con lo spread sul Bund ancora al di sopra dei 530 punti, e nuovi, con le vicende di UniCredit che spingono le quotazioni del titolo a valori toccati nel lontano 1992, si ritrova nuovamente al di sotto della soglia dei 15000 punti. In questo contesto diventa difficile fare una previsione sul futuro dell’indice italiano anche se i valori relativamente bassi potrebbero invitare all’acquisto.Rivolgendosi al segmento dei certificati di investimento è tuttavia possibile cercare di ridurre i rischi dell’investimento. Tra le prime proposte che ci giungono in questi primi giorni del 2012, BNP Paribas ha lanciato in collocamento fino al 20 gennaio prossimo un Athena Fast Plus legato alle performance del FTSE Mib. Il certificato, di durata triennale, offre una cedola incondizionata al termine del primo anno a cui si potrà aggiungere il rimborso anticipato del capitale, che per gli anni successivi sarà assoggettato a un meccanismo a strike decrescenti, mentre la protezione è affidata a una barriera osservabile solo a scadenza. Entrando più nel dettaglio, il 20 gennaio verrà fissato il livello iniziale dell’indice dai cui verrà calcolato al 55% il livello barriera. Ipotizzando quindi una rilevazione dello strike a circa 15000 punti la barriera si posizionerebbe poco al di sopra degli 8000 punti. Per quanto riguarda il funzionamento, al termine del primo anno una variazione del FTSE Mib non inferiore allo strike garantirà il rimborso dei 100 euro nominali maggiorati di un premio del 7,3% mentre in caso contrario gli investitori incasseranno il solo premio.  In questo secondo caso l’investimento proseguirà verso la data di osservazione successiva, fissata per il 20 gennaio 2014, dove il rimborso anticipato nella misura di 111 euro si attiverà anche nel caso di performance negative purché il FTSE Mib non abbia perso più del 10% dal livello iniziale. Diversamente l’investimento proseguirà verso la sua naturale scadenza del 20 gennaio 2015 dove sarà determinante il livello barriera. Una rilevazione dell’indice pari o superiore a tale livello assicurerà il rimborso a premio, con la restituzione di un totale di 116 euro. In caso contrario, ossia con l’indice in ribasso di oltre 45 punti percentuali dallo strike, si subirà interamente la sua performance negativa al pari di un investimento diretto nello stesso.