A CAVALLO DEI BANCARI

Coupon del 14,25% annuo o partecipazione in leva al 150%. Sono queste le opzioni del nuovo Power Express per puntare sul settore bancario europeo

 La nuova settimana si è aperta in netto rialzo per i listini europei, che proseguono il trend positivo iniziato l’ottava precedente. A trainare è il settore bancario, che trae beneficio dalle misure economiche previste dalla nuova manovra finanziaria, approvata dai mercati come dimostra il brusco calo registrato dallo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi. Nonostante il recupero, il settore bancario continua a soffrire e a rimanere ancorato a livelli storicamente bassi, dai quali potrà innescare un rapido rally qualora venga trovata una soluzione alla crisi dei paesi dell’area euro. In questo contesto, sul segmento dei certificati di investimento si stanno moltiplicando le emissioni che permettono di puntare su un futuro rialzo delle quotazioni delle banche europee. Tra le ultime emissioni proposte in collocamento si segnala un Power Express firmato da Unicredit, legato all’indice Eurostoxx Banks. Il certificato, sottoscrivibile fino al 20 dicembre prossimo, consentirà di beneficiare sia di un’eventuale fase di consolidamento laterale grazie all’opzione Express, sia di un tardivo rialzo, nell’ultimo dei tre anni di durata, grazie a una partecipazione in leva. Inoltre, grazie alla protezione condizionata del capitale di cui è dotato, il certificato permetterà di assorbire gli impatti negativi derivanti da una nuova accelerazione al ribasso dei mercati.

Entrando nei dettagli, alla scadenza del 23 dicembre 2014, il profilo di payoff indica che si potranno verificare tre distinti scenari di rimborso. Il migliore prevede che vengano riconosciute le performance al rialzo dell’indice bancario nella misura del 150%. Pertanto, ogni 10% di progresso dell’Eurostoxx Banks, il certificato riconoscerà un rendimento del 15%. In caso di performance negativa, si guarderà invece al livello barriera: se l’indice non avrà perso più del 50% verrà garantito il capitale nominale. Diversamente, al di sotto di tale soglia, la perdita verrà interamente riconosciuta e verrà decurtata dai 100 euro nominali.

In ogni caso prima di fare i conti con gli scenari a scadenza, il Power Express prevede delle finestre di uscita intermedie fissate per il 24 dicembre 2012 e il 23 dicembre 2013. Se in una di queste date l’Eurostoxx Banks verrà rilevato a un livello pari o superiore allo strike il certificato si auto estinguerà riconoscendo i 100 euro nominali maggiorati di un premio annuo del 14,25%.

Ripercorrendo la storia dell’indice, il 23 novembre scorso questo ha fatto registrare un doppio minimo da manuale a circa 86 punti e ora è ritornato sopra i 100 punti. Una rilevazione dello strike a questi livelli, darebbe luogo al posizionamento della barriera in prossimità dei 50 punti, un livello mai raggiunto finora. Sull’altro piatto della bilancia, il coupon annuo del 14,25% conseguibile in una delle due date intermedie in caso di variazione anche moderatamente positiva dell’indice rispetto allo strike iniziale, rappresenta il massimo guadagno possibile anche nell’eventualità che il settore bancario acceleri violentemente il proprio passo.