Express su tre continenti

Brasile e Cina affiancano l’Europa in un Express di DB che mira a rendere il 7% annuo anche con indici in discesa.

La febbre degli emergenti che da diversi mesi sta dettando i tempi delle emissioni di certificati di investimento ha prodotto in questi ultimi giorni una folta serie di novità, tra cui si segnala un Express Certificate firmato Deutsche Bank. Il certificato (Isin DE000DE4PR41), in sottoscrizione fino al 10 marzo prossimo, è scritto su un basket multi sottostante costituito da tre indici, l’Eurostoxx 50 a rappresentanza del Vecchio Continente, l’Hang Seng China Enterprises per il mercato cinese e il Bovespa ( quotato in euro ) per quello brasiliano. Prevede una durata massima di cinque anni ma, secondo le regole tipiche dei certificati Express, offre l’opportunità del rimborso anticipato con frequenza annuale rispetto all’emissione. In dettaglio, sfruttando la correlazione esistente tra i tre indici, il certificato consente di raggiungere il rimborso prima della scadenza naturale e di ottenere un premio cospicuo, a condizione che il peggiore tra i tre sottostanti sia almeno al livello trigger. Quest’ultimo, generalmente corrispondente allo strike iniziale, grazie all’esposizione su multi sottostante  è equivalente al 90% dello stesso e permette quindi di raggiungere il rimborso anticipato anche in caso di perdita del 10% dai valori di partenza per il peggiore tra i tre indici. Per fare un esempio, se al 15 marzo 2012 tutti e tre gli indici verranno rilevati ad un livello non inferiore al 90% dei rispettivi valori iniziali, il certificato si auto estinguerà e verranno rimborsati i 100 euro nominali maggiorati di un premio del 7%. Diversamente l’appuntamento verrà rinviato alle date successive dove la verifica o meno della condizione darà luogo al rimborso del nominale maggiorato di un coupon del 7% annuo, con un totale di 114 euro alla seconda data, di 121 alla terza e così via, o rimanderà l’eventuale rimborso all’anno successivo .

Qualora si arrivasse alla data di scadenza del 15 marzo 2016 si apriranno due soli scenari, discriminati dall’osservazione del livello barriera posto al 50% dei livelli iniziali dei tre indici. Pertanto, se nessuno dei tre indici si sarà più che dimezzato rispetto ai valori rilevati in fase di emissione si otterranno i 100 euro maggiorati del 35%, ossia la somma di tutti i premi annui, mentre in caso contrario si guarderà alle  singole performance e alla peggiore si legherà il rimborso del certificato. Pertanto supponendo che un indice abbia perso il 55% e gli altri il 40% verranno restituiti 45 euro, dati dal nominale diminuito del 55% perso dal peggior indice. 

Dalle caratteristiche sopra descritte emergono significative le differenze rispetto a un’analoga emissione su un singolo sottostante. Tra le tante, si evidenzia il trigger decrescente rispetto allo strike iniziale e l’opportunità di ricevere il nominale e la somma dei coupon, finiti in memoria, anche in caso di perdita non superiore al 50% da parte del peggiore tra i tre.

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